classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] , innovazioni didattiche sulla base di circostanziati programmi di sperimentazione. b. Il complesso degli alunni che frequentano una classe: c. maschile, c. femminile, c. mista; una c. attenta; una c. di fannulloni. c. L’aula che accoglie gli alunni ...
Leggi Tutto
santoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Michele Santoro; di Michele Santoro. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle prime [...] Santoro. (Beppe Lopez, Liberazione, 29 febbraio 2004, p. 28, Noi loro & gli altri) • Al classico pubblico «santoriano» (maschile, del centro Italia, dai 45 anni in su, acculturato e benestante) s’è aggiunta giovedì scorso una platea televisiva ...
Leggi Tutto
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] la fama le sue p. (Caro); con altra metafora: prima ... Che rïavesse le maschili penne (Dante), prima che (Tiresia) riprendesse il suo aspetto maschile. b. Elemento ornamentale, generalm. costituito da una penna di uccello rigida adoperata con l ...
Leggi Tutto
pugnetta
pugnétta s. f. [der. di pugno], region. – 1. Presina per impugnare il ferro da stiro. 2. volg. Atto di masturbazione maschile. Fig., mezza p., uomo da poco o di piccola statura. ...
Leggi Tutto
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe [...] è sostituita da un mazzo di piume (o da un mazzo di leggera stamigna). 4. In botanica: a. Nome comune dell’infiorescenza maschile con la quale termina il fusto del mais, e con l’aggiunta di aggettivi varî anche di alcune specie del genere erioforo. b ...
Leggi Tutto
vello
vèllo s. m. [dal lat. vellus (-ĕris); forse incrociato con vĭllus «villo»]. – 1. a. Il mantello degli animali produttori di lana, che, in zootecnia, si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, [...] in genere: artigli Ch’a più alto leon trasser lo v. (Dante). In usi scherz., l’insieme dei peli che ricoprono il petto maschile, quando siano molto folti e lunghi: guarda che vello ha quel tale: sembra uno scimmione. 2. letter. Bioccolo di lana: i v ...
Leggi Tutto
ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] seconda che l’inciso cominci, rispettivam., in levare, in battere o con una pausa che sostituisce la prima nota; r. maschile, r. femminile, a seconda che l’inciso conclusivo di una frase musicale sia, rispettivam., tronco (cioè si concluda in battere ...
Leggi Tutto
betlemita
agg. e s. m. e f. [dal lat. crist. Bethlehemites, gr. βηϑλεεμίτης] (pl. m. -i). – Di Betlemme, cittadina della Palestina a 8 km da Gerusalemme, nella quale nacque Gesù; come sost., abitante [...] di Betlemme. In passato è stato anche nome dei membri di alcuni ordini cavallereschi (betlemiti di Cambridge, betlemiti crocigeri, betlemiti ospedalieri) e di due congregazioni religiose, una maschile e una femminile. ...
Leggi Tutto
ipofertilita
ipofertilità s. f. [comp. di ipo- e fertilità]. – In biologia e medicina, la ridotta capacità riproduttiva, sia femminile (per scarsa attitudine a concepire) sia maschile (per il limitato [...] potere fecondante dello sperma, che presenta una bassa percentuale di spermatozoi mobili dopo due ore dalla loro emissione o un’alta percentuale di essi anormalmente conformati) ...
Leggi Tutto
le2
le2 pron. pers. f. sing. [lat. *ĭllae, dativo di ĭlla «ella»]. – Forma debole della declinazione dei pron. ella, lei, essa, usata per il compl. di termine col sign. di «a lei» (riferito a persona [...] di sesso sia femminile sia maschile): le scrivo oggi stesso. Raro per il plur. femm. «loro, a loro», che si incontra raramente negli autori moderni, e non viene più usato nella lingua parlata (in cui è stato sostituito da gli): non avevano trovato ...
Leggi Tutto
maschile
" Di maschio ", " di uomo ": una sola occorrenza, in If XX 45 prima... ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne, " idest membra masculina, sicut barbam et alia discernentia sexum...
Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue indoeuropee.
Nel panorama delle classi...