Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] che ironizza sulla coalizione di «Prodinotti» e l’Udc Francesco D’Onofrio che si scaglia contro «l’accattone» Romano Prodi: capita nei momenti cruciali quando gli altri friggono, MassimoD’Alema ha spiegato ai fedelissimi la sua versione dell’affaire ...
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mastellato
p. pass. e agg. (iron.) Che si richiama a Clemente Mastella, esponente politico di centro; sostenuto da Clemente Mastella. ◆ O i suoi rivali trovano un candidato serio per una soluzione alternativa, [...] e ne sottopongono il nome (con qualche cinismo) al capo dello Stato e all’opposizione, oppure si ritroveranno un [Massimo] D’Alema mastellato (Foglio, 14 dicembre 1999, p. 3) • «Sviluppate il Sud, sviluppate il Sud!». Il tormentone non è un’esclusiva ...
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oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo [...] Così naturalmente non era. Ma fu proprio questo vizio d’origine a condizionare gli sviluppi della «svolta» e a «oltrismo», Emanuele Macaluso commenta che la formula usata da MassimoD’Alema ricorda quella usata da [Achille] Occhetto dopo la Bolognina ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] primario: «il partito-Stato del Presidente [Massimo] D’Alema» che «divide i suoi progetti imperialisti con rinchiuse insieme a [Domenico] Nania, [Andrea] Pastore e [Francesco] D’Onofrio per riscrivere – in cinque giorni e «in due stanze con lampada ...
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antiberlusconiano
agg. Che si contrappone alla linea e alle scelte politiche di Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ [tit.] L’Espresso era antiberlusconiano e antidalemiano [testo] […] «riposizionare» [...] di silenzio è riuscito un piccolo capolavoro dialettico: criticare la classe dirigente del suo partito ([Piero] Fassino e [Massimo] D’Alema in testa), dare ragione a [Nanni] Moretti ma insieme rifuggire da tutti i cliché antiberlusconiani più abusati ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo [...] D’Alema], propone di partire con un incontro tra i leader. E intanto di scommettere sulla ripresa delle riforme, facendo antibipolare e neocentrista è ritenuta il vero argine al «patto d’acciaio» Cl-Forza Italia e al progetto di trasformare [Roberto ...
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antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di MassimoD’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. [...] È una maggioranza assai ampia, benché rischi di subire nei prossimi giorni un processo di erosione da parte di ambienti tutt’altro che trascurabili della sinistra ulivista e antidalemiana. (Stefano Folli, ...
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ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un [...] «riformisti» diessini a inseguire. Così che Arturo Parisi, custode dell’ulivismo, può compiacersi di tenere a bada [Massimo] D’Alema («Ha fatto qualche passo avanti, ma bisogna vedere i fatti...»), senza prendere impegni circa il complicato problema ...
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fiscalita differenziata
fiscalità differenziata loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a determinati settori [...] lascia sfuggire l’occasione per rispondere alla battuta di [Massimo] D’Alema che lamenta la discriminazione dell’Italia rispetto all’Irlanda. rilancio. «Di certo non ci meritiamo la crescita più bassa d’Europa» dice. E quindi detta le sue 4 priorità: ...
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lepenista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace dell’uomo politico francese di estrema destra Jean-Marie Le Pen; che si richiama alle posizioni di Jean-Marie Le Pen. ◆ «E allora non aiutano certi discorsi, [...] aumentare il flusso degli immigrati: è propaganda becera, ma con questa Lega lepenista e fino a ieri secessionista [Massimo] D’Alema vuole eleggere il capo dello Stato» [Gianfranco Fini intervistato da Stefano Marroni]. (Repubblica, 21 marzo 1999, p ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, fu tra i promotori del raggruppamento...
Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate al 2015, totalizza 520.002.000 fedeli...