plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto diuna stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri [...] turismo; nel linguaggio banc. e comm., il limite massimo entro cui l’autorità assicura il funzionamentodi un clearing, nel caso in cui questo non presenti disponibilità. Meno com., il limite massimodi scoperto concesso da una banca a un cliente. ...
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massimizzare
massimiżżare v. tr. [der. dimassimo], non com. – Rendere massimo, portare al limite massimo; spec. in espressioni di linguaggi specifici: m. la capacità produttiva, m. un beneficio a parità [...] di spese, in economia; m. unafunzione, in matematica (v. massimare2). In filosofia, m. la felicità, principio della morale e segnatamente il legislatore, dovrebbe tendere alla massima felicità possibile del maggior numero possibile di persone. ...
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minimax
mìnimax s. m. [tratto dal lat. scient. mini(mum)-max(imum) «minimo-massimo»]. – In matematica e nella teoria dei giochi, abbreviazione di mini-massimo: problemi di m., per es., in una certa classe [...] difunzioni, la ricerca di quella funzione il cui massimo è un minimo nei confronti dei massimidi tutte le funzioni della classe. ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] .: cresta (o cima) dell’o., la parte dell’onda corrispondente al massimo innalzamento sul livello medio (per l’uso fig. della frase essere sulla di probabilità o funzione d’onda, la funzione che rappresenta l’ampiezza di probabilità associata a una ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] non è negativo, altrimenti il suo opposto; massimo (o rispettivam. minimo) a. diunafunzione in una certa regione del suo campo di definizione, un valore della funzione tale che ogni altro valore assunto dalla funzione in un punto della regione è ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] diuna nave, considerandosi l’insieme di tali assicurazioni come una particolare categoria di rischi. e. ant. Il raggiungimento del capitale necessario al funzionamentodi un Monte, diuna compagnia di traffico, e sim.; o, anche, la copertura diuna ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] . d. Nel ciclo difunzionamentodi un motore termico, ciascuna delle trasformazioni che subisce il fluido motore: motore a due t., a quattro t. (v. motore2, n. 1 b). e. Nelle gare sportive di velocità, la punta massimadi velocità raggiunta da un ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della funzione (nel caso diunafunzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, dimassimo e di flesso con tangente parallela all’asse x); il concetto è poi esteso ad ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] i due numeri hanno segno diverso); s. di un polinomio, s. diunafunzione, il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo s. della ragione (Boccaccio); ant., oltre ogni s., al massimo s., straordinariamente, in sommo grado. d. Punto, limite: ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] condanna stabilisca, appunto, che un reato è stato commesso ed una pena debba essere espiata, che possano essere commessi altri reati. Ha dunque unafunzione esclusivamente di profilassi: è un vaccino che serve ad innocuizzare la possibilità che un ...
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