berluscofobo
agg. (iron.) Che ha una vera e propria fobia nei confronti di Silvio Berlusconi. ◆ Soprattutto il caldo è l’unica sventura che non fa scattare lo sport nazionale della caccia al capro espiatorio. [...] poco tempo e nell’ultimo decennio sono state l’America di Clinton e l’Europa dell’Ulivo ad appesantire l’atmosfera. (MassimoGramellini, Stampa, 2 agosto 2001, p.1, Prima pagina) • A cena, in una bella casa milanese, conversando con i commensali ...
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biscardata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, commento e analisi alla maniera del conduttore televisivo Aldo Biscardi. ◆ Chi accusa [Bruno] Cirillo di vittimismo mediatico, non inneggia [...] rivelazioni e biscardate varie che non risolvono mai niente e servono solo a eccitare gli animi, già abbastanza eccitati. (MassimoGramellini, Stampa, 3 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • la più strepitosa biscardata, come è ovvio, è tutta sua. La ...
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biscardeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi con i modi tipici del conduttore televisivo Aldo Biscardi. ◆ Irene Pivetti ha creato un nuovo mestiere: il Presidente. […] Può presiedere di tutto: tornei [...] con maritino al seguito: anche ieri sedeva disciplinato al suo fianco, biscardeggiando a tratti, ma con grande dignità. (MassimoGramellini, Stampa, 13 gennaio 1998, p. 1, Prima pagina) • Tra i tanti effetti luminosi del più che ventennale programma ...
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fratellicidio
s. m. (scherz.) Scontro, competizione decisiva tra fratelli o, per estensione, tra atleti della stessa squadra o compatrioti. ◆ Da tifosi della Rossa tremiamo all’idea che questo accada [...] del nulla che ci resterà da scrivere se il fratellicidio non si consumerà e lo Schumi ferrarista trisvincerà il mondiale. (MassimoGramellini, Stampa, 20 agosto 2001, p. 5, Sport).
Composto dal s. m. fratello con l’aggiunta del confisso -cidio.
V ...
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schumacheraggine
s. f. (scherz.) Tratto distintivo di Michael Schumacher, pilota di Formula 1 fino al 2006, sette volte campione del mondo. ◆ Un’altra schumacheraggine in controtendenza è la sua sobrietà. [...] […] Schumacher non è il campione esibizionista del genere [Francesco] Totti o Valentino Rossi. (MassimoGramellini, Stampa, 20 agosto 2001, p. 5).
Derivato dal nome proprio (Michael) Schumacher con l’aggiunta del suffisso -aggine. ...
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buttiglionesco
agg. (iron.) Che condivide le idee di Rocco Buttiglione. ◆ Primo, fare un po’ di rumore con apparenti sciocchezze che avrebbero consentito, a lui e alla folla apocalittica di ideologici [...] parlamento europeo. (Natalia Aspesi, Repubblica, 19 ottobre 2004, p. 15, Commenti).
Derivato dal nome proprio (Rocco) Buttiglione con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 10 agosto 1994, p. 5, Interno (MassimoGramellini). ...
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berlusconeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi e agire alla maniera dell'uomo politico Silvio Berlusconi. ◆ «Rutelli berlusconeggia. Dice che Amato è bravo, ma bisogna votare per lui. Che farà qualcosa [...] ’azienda di surgelati. Puoi berlusconeggiare, ribadendo lo stereotipo dell’italiano simpatico, furbo e un po’ cafone. (MassimoGramellini, Stampa.it, 3 luglio 2014, Opinioni).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l'aggiunta del suffisso ...
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consumottimismo
s. m. (iron.) Concezione acriticamente positiva del consumismo come meccanismo socioeconomico e stile di vita. ◆ Confezione e Quantità rappresentano i suoi totem. I totem degli Anni [...] , che questo Paese ha tentato disperatamente di mantenere in vita fino a oggi, affidandosi al campione che ne incarnava i valori. (MassimoGramellini, Stampa, 7 ottobre 2011, Prima pagina).
Composto dal s. m. consum(ismo ) e dal s. m. ottimismo. ...
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Ciampi boy
loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Carlo Azeglio Ciampi; chi si ispira alla sua scuola. ◆ Da allora, [Andrea Monorchio] è nel mirino: nel 1994 i «Ciampi boys» gli addebitarono di [...] nelle aree depresse. Durò un anno. (Sergio Rizzo, Corriere della sera, 20 maggio 2006, p. 29, Economia).
Composto dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi e dal s. ingl. boy.
Già attestato nella Stampa del 3 agosto 1994, p. 4 (MassimoGramellini). ...
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formigonide
s. m. e f. (scherz., iron.) Chi appartiene alla cerchia dei collaboratori dell’uomo politico Roberto Formigoni. ◆ Quanto al suo tesoriere, Giuda era più economo di Lusi (vabbè, ci vuol poco), [...] colto di Belsito (vabbè, idem) e a differenza dei formigonidi non venne mai raggiunto da avvisi di garanzia. (MassimoGramellini, Stampa, 18 aprile 2012, Prima Pagina).
Derivato dal nome proprio ( Roberto) Formigoni con l’aggiunta del suffisso -ide ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1960). Già giornalista sportivo per il Corriere dello Sport (1985-86) e Il Giorno (1986-88), nel 1988 è entrato nella redazione de La Stampa, dove si è occupato di sport e in seguito di politica: ha...
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