limitelìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] , al l. delle sue possibilità. Anche più frequente, e spesso abusata, la locuz. avv. al limite (prob. derivata dalla matematica: v. al numero seg.), al massimo, tutt’al più, come ultima ipotesi: al l., si provvederà con una sostituzione; dovrei fare ...
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massimomàssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] m. della vita. In agraria, legge del m., legge secondo la quale ogni elemento di fertilità può accrescersi fino a un certo limitemassimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri [...] , è consentito a un cittadino di portare con sé andando all’estero per turismo; nel linguaggio banc. e comm., il limitemassimo entro cui l’autorità assicura il funzionamento di un clearing, nel caso in cui questo non presenti disponibilità. Meno com ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] il m. compenso; programma m., il più limitato; temperature m. e massime, le più basse o più alte in un determinato periodo di tempo ( sociali. 3. s. m. Nei motori a combustione interna, il limite al di sotto del quale il motore non regge il carico a ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] ; vuoto per pieno, nel commercio marittimo e, con altro sign., nelle costruzioni civili, v. vuoto, n. 3 e, f. b. Il limitemassimo, il punto culminante di qualche cosa (v. l’analogo uso aggettivale al n. 3 c): nel p. dell’estate, dell’inverno; essere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] effetti: il decorso del t. per la prescrizione; essere rimesso in libertà per decorso del t., per avere raggiunto il limite di tempo massimo previsto per la detenzione preventiva); il t. corre, fugge, vola; come passa (o come passa presto) il t.!; il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] p. improprio o all’infinito (v. improprio, nel sign. 3 b), p. di massimo o di minimo (v. massimo, nel sign. 2), p. di sella, ecc. In partic., p. di accumulazione o p. limite, per un sottoinsieme X di uno spazio topologico, un punto tale che ogni suo ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] cresta (o cima) dell’o., la parte dell’onda corrispondente al massimo innalzamento sul livello medio (per l’uso fig. della frase essere sulla lo spettro visibile dal limite inferiore del colore rosso (4,5 · 1014 Hz) al limite superiore del colore ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore [...] premio, dello sconto e interesse bancario, ecc., in contrapp. al limite minimo (o minimale); in partic., nella tecnica assicurativa, m. di rischio (o assol. massimale), la somma massima che l’assicuratore è tenuto per contratto a garantire sopra ogni ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] la quantità di truppe, quadrupedi e mezzi che possono percorrerla in un determinato tempo; nella circolazione stradale, c. limite, il volume massimo di traffico orario che può transitare per una strada o per una corsia nelle circostanze di traffico e ...
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massimo e minimo limite
massimo e minimo limite concetto che si utilizza nei casi in cui una funzione non ammetta limite ma, avendo per esempio un carattere oscillante, si approssimi tuttavia ad alcuni valori, diversi tra loro, senza mai “sceglierne”...