fido2
fido2 s. m. [der. di fidare]. – Qualsiasi concessione di credito assistito da garanzie personali o reali: fare fido a qualcuno; dare qualcosa a fido. Nella tecnica bancaria, l’ammontare degli effetti [...] , tutte le cambiali presentate dal cliente e che la banca ritenga meritevoli di accoglienza; limite di f. (o f. massimo), cifra massima di credito che una banca ritiene di poter concedere a un cliente in relazione al patrimonio e ai requisiti morali ...
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CAPACITÀ
1. MAPPA La CAPACITÀ è la possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite (una damigiana della c. di cento litri; una sala che ha la c. di [...] economia il termine viene usato in riferimento a diverse realtà; in generale indica ciò che è possibile fare utilizzando al massimo le risorse di cui una struttura è provvista (c. produttiva).
Parole, espressioni e modi di dire
capacità di acquisto ...
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intelligenza artificiale generativa (AI generativa, IA generativa) loc. s.le f. Qualsiasi tipo di intelligenza artificiale in grado di creare, in risposta a specifiche richieste, diversi tipi di contenuti [...] grado di andare ben oltre le aspettative di moltissimi analisti e scettici, che si dicevano convinti che avessimo raggiunto il limitemassimo degli strumenti a nostra disposizione. Ora la domanda è: quanto più in là ci possiamo ancora spingere queste ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] che vengono spesso impiegati per sovvenzionare attività o iniziative al limite della legalità o addirittura illegali. b. Voce di opportunamente moneta, al fine di neutralizzare al massimo transitorie fluttuazioni del valore della moneta nazionale, ...
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armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, [...] d’ogni calibro di una nave da guerra: a. principale, di massimo calibro, e a. secondario. b. In marina, il complesso delle destinata: nave in a.; nave in a. ridotto, pronta entro un certo limite di tempo. 3. a. Il personale di un’imbarcazione (cfr. il ...
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mediomassimo
mediomàssimo agg. [comp. di medio e massimo]. – Nel linguaggio sport., pesi m., una delle categorie in cui sono divisi, in base al peso, i pugili (da 72,575 kg fino a 79,378 kg); in passato, [...] la stessa denominazione era in uso anche per la lotta (nelle due specialità lotta libera e lotta greco-romana) e per la pesistica, per le quali viene ora indicato soltanto il corrispondente limite di peso (rispettivam. 90 e 82,5 kg). ...
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puntata2
puntata2 s. f. [der. di puntare1, nel sign. 4]. – L’atto di puntare, di scommettere al gioco o nelle corse con totalizzatore: fare una p. sul cinque, sul rosso; fare una forte p. su un cavallo. [...] In senso concr., la somma di denaro puntata: stabilire un limitemassimo per le p.; accettare una p.; raddoppiare la puntata. ...
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magnetizzazione
magnetiżżazióne s. f. [der. di magnetizzare]. – 1. Atto, operazione o processo di magnetizzare; anche, il fatto di magnetizzarsi o d’essere magnetizzato. In partic., m. della nave, fenomeno [...] della temperatura; nel ciclo di isteresi magnetica, m. di saturazione, limite della magnetizzazione per valori del campo magnetico tendenti all’infinito (praticamente il massimo valore di magnetizzazione di un dato materiale); m. residua, quella che ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova [...] forma fisica, raggiunta magari al prezzo di diete al limite del digiuno, esercizi massacranti e integratori non proprio salutari. Genova, p. X) • «Tipica dell’uomo – dice [Massimo] Cuzzolaro – è l’anoressia inversa o vigoressia, indagata negli ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] che aveva; correre, pedalare a tutta f., sottoponendo le gambe al massimo sforzo (analogam.: spingere il motore a tutta f.; mettere le macchine che ne possono diminuire l’efficienza: essere al limite delle f.; gli vennero meno, gli ritornarono le ...
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massimo e minimo limite
massimo e minimo limite concetto che si utilizza nei casi in cui una funzione non ammetta limite ma, avendo per esempio un carattere oscillante, si approssimi tuttavia ad alcuni valori, diversi tra loro, senza mai “sceglierne”...