dormiente
dormiènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dormire]. – 1. a. Che dorme, colui o colei che dorme: un bambino d.; un dipinto a olio con figura di donna dormiente. Con questo sign. è in uso anche [...] caverna per ordine dell’imperatore Decio, e si svegliarono dopo due secoli durante il regno di Teodosio II. b. fig. Nella massoneria, di massone il quale non prende più parte attiva ai consigli dell’associazione. 2. Nell’attrezzatura navale: d. di un ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] . Come s. m., per lo più al plur., membro di una società segreta a base etico-religiosa, strettamente legata alla massoneria, fiorita in Baviera nell’ultimo quarto del sec. 18°, che si proponeva come fine la perfezione spirituale dell’uomo sulla base ...
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martinismo
s. m. [dal nome di due dei fondatori, Martinez Pasqualis (1727-1774) e Louis-Claude de St. Martin (1743-1803)]. – Setta massonica francese sorta nella seconda metà del Settecento, caratterizzata [...] dalla reazione al razionalismo illuministico e da una forte accentuazione dei caratteri platonico-magici della massoneria, inseriti in un’ideale religione universale che mantiene molti motivi del cristianesmo tradizionale. ...
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trentatre
trentatré agg. num. card. – Numero composto di tre decine e tre unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 33, in numeri romani XXXIII). Oltre agli usi generici, comuni a tutti i [...] per trarre elementi indicativi circa la presenza di eventuali versamenti pleurici, di adenopatie tracheobronchiali, ecc. 2. Nella massoneria di rito scozzese antico, è il numero dei gradi gerarchici, e trentatré sono denominati coloro che portano il ...
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massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, [...] consorterie m.; l’estendersi della mentalità m. (B. Croce) ...
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gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che [...] balestrieri, carica istituita da Luigi IX di Francia (sec. 13°); g. m. di artiglieria, carica con funzioni ispettive istituita in Francia nel 1601. 2. Titolo del capo supremo di un ordine cavalleresco. 3. Nella massoneria, il capo di una Gran loggia. ...
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muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. [...] 14° e di significato assai controverso: infatti, secondo alcuni il termine indicava sin dal medioevo gli scalpellini atti a trattare la pietra di ornato, e derivava dalla libertà della categoria o da quella ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] ), per i poteri straordinarî a lui conferiti. In passato, era così designato, nel linguaggio politico, anche il Gran maestro della massoneria. 3. estens., non com. Persona che gode di una autorità indiscussa in seno a un gruppo, a un partito; capo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, un gruppo esclusivo di persone che, esercitando...
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano state messe al bando dai governi restaurati...