stratico
straticò (o stradicò; anche straticòto, stradicòto, stratigòto) s. m. [dal gr. στρατηγός, nella pronuncia bizantina]. – Variante ant. di stratego, come magistrato bizantino e dell’Italia merid. [...] nel medioevo: credesi per fermo che domane lo stradicò il farà impiccare (Boccaccio); dirò de un altro notevole inganno in persona de un nostro straticò marchisano (MasuccioSalernitano). ...
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preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare [...] ordine, un patto. d. Superare, oltrepassare: non intendendo però de la sua innata onestà per nissun modo li termeni preterire (MasuccioSalernitano). 2. intr. (aus. avere). a. Omettere: l’intimità domestica non ti faccia mai p. dall’essere cortese co ...
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destro2
dèstro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Opportunità, occasione: darsi, presentarsi, offrirsi il d. (ant. venir destro); cogliere il d., profittare dell’occasione. 2. ant. a. Bisogno [...] corporale: in quell’una [seggia] il posero sentato, non altramente che como facesse il suo d., e quivi lo lasciarno (MasuccioSalernitano). b. Latrina: La propria sala è camera e cucina, Granaio, magazzin, soffitta e destro (L. Lippi). ...
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merore
meróre s. m. [dal lat. maeror -oris, der. di maerere «esser mesto»], letter. ant. – Dolore profondo, tristezza, afflizione: de che lo avuto piacere fu subito in m. convertito (MasuccioSalernitano). ...
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repatriare
(o ripatriare) v. intr. [dal lat. tardo repatriare «rimpatriare», der. di patria «patria» col pref. re-] (io repàtrio, ecc.; aus. essere), ant. – Rimpatriare, tornare in patria, nella propria [...] casa o dimora. Come rifl. o intr. pron.: uccelli de rapina ..., ancora che ogne dì siano de ottimi e dilicati pasti pasciuti ... pur cercano repatriarse agli lassati nidi (MasuccioSalernitano). V. anche rempairare. ...
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postremo
postrèmo agg. [dal lat. postremus, superl. di postĕrus «che viene dopo»], letter. – Ultimo (in ordine di tempo, di luogo, in una serie o successione, ecc.): Trapani ... è posta ne le p. parte [...] de l’isola (MasuccioSalernitano); Così gli Achivi insegue Ettore, e sempre Uccidendo il p. li disperde (V. Monti); Sesto io no, ma p., estasi e pianto ... Memore innovo (Carducci). ...
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novellino2
novellino2 s. m. [der. di novella]. – Raccolta di novelle (forse da un sign. originario di narratore di novelle); soprattutto come titolo di antiche raccolte, tra cui quella, della fine del [...] sec. 13°, di ignoto fiorentino (in alcuni codici intitolata anche Cento novelle antiche o Libro di novelle e di bel parlar gentile), e quella di MasuccioSalernitano (1476). ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, e dedicato a Ippolita Sforza, moglie di...
Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine da una leggenda senese, sfruttata...