cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] e calcestruzzi, sottoponendo a compressione provini cubici di dimensioni variabili a seconda dei materiali da provare. 2. In matematica, di equazioni o forme algebriche di terzo grado, in una o più incognite, rappresentanti gruppi di punti, curve ...
Leggi Tutto
cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] forme semplici che possono presentare i cristalli delle sostanze che cristallizzano nel sistema monometrico (gruppo monometrico). c. In matematica, c. di un numero, la sua terza potenza, cioè il prodotto che si ottiene moltiplicando il numero per ...
Leggi Tutto
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] d. Nel linguaggio scient., il carattere e la proprietà di un ente che si definisce continuo. Con sign. specifico, in matematica, nella teoria degli insiemi (e in partic. nelle sue applicazioni alla geometria e alla teoria dei numeri), postulato di c ...
Leggi Tutto
diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] di lavorazione, di un programma di ricerca, di una successione di fatti o manifestazioni, di una funzione matematica, ecc. A seconda delle convenzioni stabilite per la rappresentazione grafica, e dell’oggetto della rappresentazione stessa, si ...
Leggi Tutto
spira
s. f. [dal lat. spira, gr. σπεῖρα]. – 1. In geometria, la parte di una spirale o di un’elica descritta durante un giro intorno al polo della spirale o all’asse dell’elica; nell’uso corrente, la [...] magnetico di intensità e l’amperspira a metro (As/m) per l’intensità magnetica, uso oggi abbandonato. 3. In matematica, con accezione non più in uso, la superficie generata facendo ruotare una circonferenza intorno a un asse appartenente al suo ...
Leggi Tutto
isotropo
iṡòtropo agg. [comp. di iso- e -tropo]. – 1. In fisica, genericam., di corpo, ente o fenomeno che presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni: spazio i., propagazione i.; [...] i.), sorgente di radiazioni (elettromagnetiche o corpuscolari) che irraggia con la medesima intensità in tutte le direzioni. 2. In matematica: cono i., nello spazio ordinario, un cono avente il vertice in un punto al finito e per direttrice il ...
Leggi Tutto
dialitico
dialìtico agg. [dal gr. διαλυτικός «atto a sciogliere»; v. dialisi] (pl. m. -ci). – 1. letter. Di dialisi, che contiene una dialisi (come termine retorico): costrutto dialitico. 2. Relativo [...] (e analogam. trattamento d., terapia dialitica). 3. Più genericam., che dissocia, che separa o tiene distinto: a. In matematica, metodo d., metodo per calcolare il risultante di due equazioni, nel quale vengono considerate distinte le potenze dell ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] comunicazioni fra nazioni diverse; è detto anche, correntemente, p. di teleselezione o p. teleselettivo. 3. In logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula del calcolo dei predicati scritta in forma normale prenessa (v ...
Leggi Tutto
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] [= dal] vecchio ponte guardavam la traccia Che venìa verso noi da l’altra banda (Dante). 4. Nel linguaggio scient.: a. In matematica, t. di una retta, nella geometria descrittiva, il punto d’incontro della retta con il quadro (o con un altro piano di ...
Leggi Tutto
estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, [...] lo stampato che riporta i numeri dei titoli sorteggiati per il rimborso). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.: a. In matematica, e. della radice quadrata, cubica, ecc., procedimento mediante il quale si determina la radice quadrata, cubica, ecc., di un ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...