estere
èstere s. m. [dal ted. Ester, termine coniato dal chimico ted. L. Gmelin (1788-1853) per contrazione di Essigäther «etere acetico», comp. di Essig «aceto» e Äther «etere»]. – In chimica organica, [...] che li contengono con varî metodi, o si ottengono sinteticamente, e vengono usati come solventi e plastificanti nell’industria delle vernici, come costituenti di materieplastiche, come aromatizzanti, profumi, ecc. E. interno, sinon. di lattone3. ...
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esterificazione
esterificazióne s. f. [der. di esterificare]. – Processo chimico che porta alla formazione di un estere, per lo più attraverso la reazione di un acido con un alcole (ma anche di un cloruro [...] o olefinico, ecc.); ha assunto grande importanza nella chimica industriale in quanto interessa la preparazione di numerosissimi prodotti, dai derivati della cellulosa ai prodotti farmaceutici e agli esplosivi, dalle materieplastiche ai profumi. ...
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roving
〈róuviṅ〉 s. ingl. [der. di (to) rove «torcere il filo» (come operazione tessile)], usato in ital. al masch. – Nella tecnologia delle materieplastiche, termine correntemente usato per indicare [...] la matassa continua di fibre di vetro impiegata come agente rinforzante per masse da stampaggio in resine poliestere ...
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tovagliato
s. m. [der. di tovaglia]. – 1. Insieme di biancheria da tavola, in quanto parte dell’arredamento domestico o oggetto di produzione o vendita: avere in casa un t. di tipo finissimo; negozio [...] , e gli effetti di disegno sono ottenuti per contrasto di due armature diverse. Si usano anche tessuti di materieplastiche, che presentano la massima praticità, essendo facilmente lavabili e realizzando un certo isolamento al calore e all’umidità ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti [...] , delle pitture murali, degli adesivi, degli inchiostri, della carta, dei conglomerati. Cloruro di p., una delle materieplastiche più studiate e preparate, comunem. indicata con la sigla PVC, ottenuta per polimerizzazione del cloruro di vinile in ...
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polivinilico
polivinìlico agg. [der. di polivinile] (pl. m. -ci). – In chimica: alcole p., polimero dell’alcole vinilico, che si presenta come una polvere bianco-giallastra, termoplastica, solubile in [...] debbano resistere all’azione dei solventi organici, come adesivo e come emulsionante per prodotti cosmetici e farmaceutici; resine p., denominazione generica delle materieplastiche costituite da polimeri di composti contenenti il radicale vinile. ...
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fiasco
s. m. [dal germ. flaskun; cfr. lat. mediev. flasco -onis] (pl. -chi). – 1. Recipiente di vetro per vino, o altri liquidi, di forma ovale col collo lungo munito di bordo ringrossato, a pareti sottili, [...] di colorazione leggermente verdognola, con caratteristica rivestitura di paglia di erbe palustri (e oggi anche di materieplastiche), fatta principalmente in due forme: fiorentina a strisce verticali, e senese a cordoni orizzontali (nel commercio dei ...
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preforma
prefórma s. f. [comp. di pre- e forma]. – 1. In petrografia, termine con cui vengono indicati quei raggruppamenti molecolari che, già presenti nel magma, darebbero origine ai minerali silicatici [...] della fase consolidata. 2. Nello stampaggio delle materieplastiche, pezzo, preparato con la macchina preformatrice, avente all’incirca la forma, le dimensioni e il peso dell’oggetto voluto, da cui, per compressione dentro lo stampo definitivo, si ...
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preformare
v. tr. [dal lat. tardo praeformare, comp. di prae- «pre-» e formare «formare»] (io prefórmo, ecc.). – 1. Formare anticipatamente, prima cioè del tempo giusto, normale, o ritenuto tale; il [...] , è usato per lo più in contesti che si riferiscono alla teoria biologica della preformazione. 2. Nella lavorazione delle materieplastiche, preparare una preforma. ◆ Part. pass. preformato, anche come agg., nel sign. proprio del n. 1 e in usi estens ...
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preformatrice
s. f. [der. di preformare, nel sign. 2]. – Nella lavorazione delle materieplastiche, macchina con la quale si ottiene la preforma, sia comprimendo in uno stampo più semplice di quello [...] definitivo, ma di forma simile, la polvere da stampaggio sia, nel caso di oggetti rinforzati con fibre di vetro aventi pareti di piccolo spessore, convogliando con corrente d’aria le fibre verso il modello, ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione sono abbastanza plastici per...
Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali fu stimolato da due concause: la constatazione...