sucrochimica
sucrochìmica s. f. [comp. del fr. sucre «zucchero» e di chimica]. – La branca della chimica che si occupa dell’utilizzazione dello zucchero (saccarosio) come materia prima per la preparazione [...] di composti chimici di largo consumo (materieplastiche, tensioattivi, plastificanti, insetticidi, olî essiccativi modificati, ecc.). ...
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riempimento
riempiménto s. m. [der. di riempire]. – L’azione e l’operazione di riempire, il fatto di venire riempito, e il modo in cui si effettua: r. di una piscina, di una vasca, di un serbatoio; r. [...] di contatto tra le fasi fluide in seno alle quali avviene il trasferimento di materia; i materiali impiegati (coke, metalli, vetro, materieplastiche, materiali ceramici), oltre a possedere buone proprietà di resistenza meccanica e chimica, devono ...
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riempitivo
agg. [der. di riempire]. – Che serve a riempire, a colmare un vuoto, una lacuna o una mancanza, o a completare: materiali r. o di riempimento, nelle costruzioni civili (v. riempimento, n. [...] allo stile: parola, frase, particella riempitiva. Spesso sostantivato al masch.: materiale adoperato come r. (nella tecnologia delle materieplastiche, della carta, ecc., il termine è talora usato in luogo di filler); e con connotazione in genere ...
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scafo
s. m. [dal gr. σκάϕος, der. di σκάπτω «scavare»]. – 1. a. Nella costruzione navale, l’insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo di un galleggiante, qualunque ne sia il materiale [...] (legno, acciaio, leghe leggere, materieplastiche, cemento armato) e qualunque ne sia la grandezza e il disegno; comprende l’opera viva, cioè la parte situata sotto il galleggiamento e la cui superficie esterna costituisce la carena, e la sovrastante ...
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caseinico
caṡeìnico agg. [der. di caseina] (pl. m. -ci). – Di caseina, relativo alla caseina: materieplastiche c., ottenute dalla caseina indurita con formaldeide, usate, al principio del secolo 20°, [...] per la fabbricazione di materiale isolante, attualmente ancora per quella di bottoni e articoli di bigiotteria; di analoga composizione erano alcune fibre tessili artificiali ormai non più in uso ...
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divinil-
divinìl- [comp. di di-2 e vinil(ico)]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di due radicali vinilici −CH=CH2: per es., divinilbenzène, composto [...] usato nella preparazione di gomma sintetica, di materieplastiche e di olî siccativi; divinilètere, liquido incolore, di odore etereo caratteristico, dotato di proprietà anestetiche. ...
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calandra1
calandra1 s. f. [dal fr. calandre, che è prob. il lat. *colindra, plur. volg. di cylindrus «cilindro»]. – 1. Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a comprimere, distendere [...] e finire materiali varî in forma di fogli o nastri, usata quindi nell’industria della carta, della gomma e delle materieplastiche, in quella tessile e, in genere, nella metallurgia. In tipografia, c. per flani, quella che serve a comprimere i flani ...
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adipico
adìpico agg. [der. di adipe] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido a., acido alifatico bicarbossilico a sei atomi di carbonio, presente in prodotti d’ossidazione di grassi, olî, ecc.; viene [...] scala per la fabbricazione del nailon, di lieviti minerali, di acque minerali artificiali, ecc. Anidride a., anidride derivata dall’acido adipico, liquido instabile che tende a polimerizzare e si usa come agente reticolante di materieplastiche. ...
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transfer
trànsfer s. m. [dall’ingl. transfer 〈trä′nsfëë〉, e questo dal v. (to) transfer «trasferire», che è dal lat. transferre]. – Termine che, con il sign. generico di «trasferimento», e come voce [...] . 2. Stampaggio t. (o per trasferimento), sistema di foggiatura di materieplastiche termoindurenti nel quale il materiale è prima portato, per riscaldamento, allo stato plastico, e poi iniettato nello stampo. 3. a. In biologia molecolare, RNA ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] lavorate, di due specie di luffa, pianta delle cucurbitacee dei paesi caldi. c. S. artificiali, materieplastiche espanse flessibili che si ottengono industrialmente facendo gorgogliare gas inerti (anidride carbonica, azoto o, semplicemente, aria ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione sono abbastanza plastici per...
Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali fu stimolato da due concause: la constatazione...