nemo propheta in patria
‹... profèta im pàtria› (lat. «nessuno è profeta nella sua patria»). – Parole tratte dalla frase nemo propheta acceptus est in patria sua «nessun profeta è gradito in patria», [...] riferita dai Vangeli (Luca 4, 24; cfr. anche Matteo 13, 57, Marco 6, 4, Giovanni 4, 44) come pronunciata da Gesù in Nazareth per stigmatizzare la fredda accoglienza dei suoi conterranei; è di solito usata per significare che difficilmente si possono ...
Leggi Tutto
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] si tratta di un pessimo libro); stando a quanto viene affermato o è stato scritto da qualcuno: il Vangelo s. Giovanni, s. Matteo, ecc.; s. Galileo, s. Kant, s. Croce; S. la sentenza di Platone (Dante). Può reggere anche una proposizione: s. ciò ...
Leggi Tutto
maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] con una delle pie donne che seguirono Gesù sul Calvario (chiamata anch’essa Maria Maddalena in Matteo 27, 56, ecc., Marco 15, 47, ecc., Luca 24, 10, Giovanni 19, 25 e 20, 1-18), e sorella anche di Marta, simboli rispettivam. della vita contemplativa ...
Leggi Tutto
vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giov. 1, 23, nella Vulgata («Vox clamantis in deserto: Parate ... »), la riferirono alla voce di Giovanni Battista, precursore del Messia. ...
Leggi Tutto
sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] , lat. tardo cofĭnus (v. cofano), nel racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (cfr. Matteo 14, 20; Marco 6, 43; Luca 9, 17; Giovanni 6, 13): egli pascé di cinque pani e di due pesci cinquemila uomini, e femine e fanciulli sanza ...
Leggi Tutto
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] p. (Dante), di Firenze di cui fu prima patrono Marte, poi Giovanni Battista. b. Signore, con riferimento a Dio (per traduz. del lat. libero; nessuno può servire due p., nota frase del Vangelo (Matteo 6, 24: nemo potest duobus dominis servire; e poco ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: [...] Vangeli che narra la breve e splendente apparizione di Gesù Cristo, con Mosè e Elia, ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor (dove, come narra Matteo 17, 2, e in modo quasi uguale Marco 9, 1-2, Gesù «si trasfigurò davanti a loro, e la ...
Leggi Tutto
calzare1
calzare1 s. m. [lat. mediev. calciarium, der. del lat. calceus «scarpa»]. – 1. letter. Quanto serve a vestire il piede; quindi nome generico per indicare le scarpe, i sandali, gli stivaletti, [...] precipitazione e con cautela; non essere degno di sciogliere i c. a qualcuno (dalle parole di Giovanni Battista riguardo a Gesù Cristo, Matteo 3, 11), essergli inferiore, senza paragone. 2. Indumento liturgico costituito da calze più ampie e lunghe ...
Leggi Tutto
mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] e chi miete, chi fatica e chi raccoglie il frutto (cfr. Giovanni 4, 37: «alius est qui seminat, et alius est qui metit»); m. l’altrui campo, approfittare del lavoro altrui (cfr. Matteo 25, 24 e Luca 19, 21: «metis ubi non seminasti»); chi semina ...
Leggi Tutto
osanna
oṡanna interiez. [dal lat. tardo hosanna, gr. ὡσαννά, adattam. dell’ebr. hōshī῾āh-nnā «salva!»]. – Voce ebraica di acclamazione e di preghiera che, nella tradizione evangelica (Matteo 21, 9 e [...] 15; Marco 11, 9-10; Giovanni 12, 13), viene rivolta dalla folla a Gesù in occasione della sua entrata trionfale a Gerusalemme, e quindi passata nella liturgia cristiana, oltreché nel Sanctus della messa, nella domenica delle Palme; in contesti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre Giorgio era un maestro tessitore di...
Musicista (Verona 1524 - Venezia 1609). Sacerdote, maestro di cappella nelle cattedrali di Treviso (1577-78) e di Vicenza (1578-82), compose, in stile nobile e austero, lavori chiesastici e religiosi, tra i quali una Messa da requiem a tre voci...