mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche [...] locuz.: sul m., sul far del m.; di buon m., per tempo; un bel m., alludendo genericam. a un giorno determinato (ma specificando: ieri mattina, domani mattina, giovedì mattina, e sim.); dare, augurare il buon m.; Si specchia nella pace delle sere Dei ...
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mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha [...] alle otto, alle dieci della (o di) m.; alzarsi la m. presto, di buon’ora. Nell’uso, indica spesso solo una parte della mattina, cioè le prime ore: il fresco della m. (specificando: di prima m.); o, più spesso, le ore successive: ho passato tutta la m ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese [...] . Dopo che i suoi bambini sono a letto, esce per andare a camminare, dorme in un’amaca o in tenda, poi al mattino fa colazione nella foresta e poi si dirige al lavoro. Un’abitudine, quella di passare tempo all’aperto ogni settimana, che accomuna il ...
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granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti [...] opportunità. E dolcezza e attenzione alla salute. Sara scopre di essere intollerante a latte e uova. Subito: Dramma! Come faccio al mattino? Poi: Ci penso io. Complice il marito Marco e due “bulle a 4 zampe” come le chiama lei, decide di aprire ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] ove era bruna (Poliziano); L’a. in tanto sorgea nunzia del sole E ’l ciel cangiava in orïente aspetto (T. Tasso); Sorge il mattino in compagnia dell’alba Innanzi al sol (Parini); s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’a. (Leopardi). b. fig ...
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mane
s. f. [lat. mane «di mattina, al mattino», avverbio (propr. caso locativo) dall’agg. manis «buono»; cfr., per il passaggio semantico, le espressioni di buon mattino, di buon’ora], letter. – Mattina: [...] questa m.; è usato quasi esclusivam. nelle locuz. da m. a sera, per tutto il giorno, continuamente, far m., albeggiare, fare giorno, e nei composti stamane, dimane (per i più com. stamani, dimani o domani). ...
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colazione
colazióne (ant. o pop. colezióne) s. f. [dal lat. collatio -onis «il mettere insieme» (v. collazione), e nel lat. tardo «riunione, conversazione»: in origine infatti era il pasto che i monaci [...] se leggero, ma anche, spesso, il pranzo vero e proprio, detti talora seconda c. per distinguerli dalla prima c. del mattino: invitare a c.; una lauta c.; c. di lavoro, pranzo leggero e rapido che interrompe solo brevemente una riunione di lavoro ...
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guidatore designato
loc. s.le m. Chi riceve l’incarico di guidare un autoveicolo, impegnandosi con i terzi trasportati a non assumere bevande alcoliche prima di mettersi al volante. ◆ Il primo obiettivo [...] mano e per convincerlo alla sua rinuncia riceverà biglietti omaggio per la discoteca e sconti sugli analcolici. (Paola Tamborlini, Mattino, 17 marzo 2007, p. 15, Attualità).
Composto dal s. m. guidatore e dal p. pass. e agg. designato, ricalcando ...
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mattutino
(ant. matutino) agg. e s. m. [dal lat. matutinus; cfr. mattino]. – 1. agg. a. Che è proprio della mattina o che avviene, si manifesta, ecc., durante le ore della mattina: la luce, la brezza [...] sole: suonare m. o a m. (in origine, il suono delle campane che annunciava l’ufficio notturno). c. ant. L’inizio del giorno; il mattino: stamane, poco innanzi matutino (Boccaccio); partissi come nacque Del bel giorno seguente il matutino (Ariosto). ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] di notiziarî che si ripetono, più o meno variati, a ore diverse della giornata: va in onda la 1a e. del mattino del giornale radio; come abbiamo già trasmesso nella precedente e. del Gazzettino. c. Si dice anche, per estens., del ripetersi, per ...
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Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...