baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. [...] , a rimescolare le carte arriva quella della sala stampa, in attesa di quella, più pesante del televoto. (Federico Vacalebre, Mattino.it, 7 febbraio 2019, Spettacoli) • Quindici i 15 maxi-eventi in calendario in altrettanti spazi prestigiosi come lo ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, [...] Lebron, che ha raccontato ai suoi follower come comportarsi in maniera «demure», quindi discreta, in varie situazioni stressanti. (Mattino.it, 25 agosto 2024, Social) • Lo stile Brat, spesso associato al mondo della musica e della moda, richiama ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. [...] è assente. E anche l’anima liberalconservatrice è solo testimoniata dalla presenza di Antonio Martino. (Emanuele Macaluso, Mattino, 30 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dagli agg. liberale e conservatore.
Già attestato nella Repubblica ...
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liberoprofessionale
(libero-professionale), agg. Relativo all’esercizio della libera professione. ◆ il timore di ulteriori restrizioni delle prerogative liberoprofessionali dei medici che operano nelle [...] straordinario della palazzina M (Alpi), destinata all’attività libero-professionale, all’accoglienza di una struttura di degenza». (Mattino, 13 novembre 2007, p. 39, Cronaca di Napoli).
Composto dagli agg. libero e professionale.
Già attestato nella ...
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nuvila
nùvila s. f. (e nùvilo s. m.). – Varianti ant. di nuvola, nuvolo2, presenti anche in autori di epoche più recenti, spec. nelle forme dim. nuvilétta e nuvilétto: Di nuviletti era temprato il giorno [...] (Poerio); D’un bel mattino a nuvilette chiare (Pascoli). ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». [...] ) • Ancora problemi nella zona di via San Vito-Sant’Eramo, all’interno della linea rossa di Sarno. Una voragine, verso le otto di ieri mattina, si è aperta nel tratto stradale che collega due frazioni, causando notevoli disagi ai residenti della zona ...
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Luminol
(luminol), s. m. inv. Composto chimico di formula C8H7N3O2 che, reagendo con un agente ossidante, assume un aspetto luminescente e permette di rivelare il ferro presente in tracce di sangue umano. [...] con il luminol a casa di Raffaele [Sollecito] e nel pub di Patrick [Lumumba]. (Italo Carmignani e Vanna Ugolini, Mattino, 13 novembre 2007, p. 15, Attualità) • Agli atti il pubblico ministero allega una nuova relazione della Scientifica su alcune ...
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vagabondaggio
vagabondàggio s. m. [der. di vagabondo, per influsso del fr. vagabondage]. – 1. a. Il fare abitualmente vita da vagabondo; condizione, comportamento da vagabondo: gente dedita al v.; è [...] diporto in varî luoghi senza un preciso o preordinato programma: nei suoi frequenti v. all’estero ha fatto molte nuove esperienze; mattino e pomeriggio ci passarono in tranquillo v., per le salite e le discese del poggio (Pavese); in senso fig.: v ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro [...] . Ovvero, gli italiani preoccupati dallo spreco delle risorse che adottano i modi per ridurre i consumi energetici. (Daniela Limoncelli, Mattino, 26 marzo 2008, p. 15).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. e f. e agg. sensibile.
Già ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] , oltre al pranzo e alla cena, fanno altre colazioni durante il giorno, di cui specialmente sostanziosa quella del mattino; essere regolato nei p.; saltare i p., ometterne qualcuno, anche abitualmente, per motivi varî (di propria spontanea volontà ...
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Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...