capotelefonista
s. m. e f. Responsabile di uno centro di servizi telefonici. ◆ quattro ore al giorno, per quattrocento euro al mese, in uno stanzone dove ci sono decine di postazioni tutte uguali. In [...] Ghini), capo della filiale italiana dell’azienda, amante della capotelefonista e ossessionato dalla separazione dalla moglie. (Oscar Cosulich, Mattino, 26 marzo 2008, p. 25, Spettacoli).
Composto dal confisso capo- aggiunto al s. m. e f. telefonista ...
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demorattizzare
v. tr. (iron.) Sottrarre all’eccessiva influenza delle politiche riformatrici di Letizia Moratti, sindaco di Milano e già ministro dell’Istruzione. ◆ Due asili restano vuoti per lo sciopero [...] a forma di pacchetto di sigarette con la scritta «Letizia danneggia gravemente te e chi ti sta accanto». (Elena Romanazzi, Mattino, 29 febbraio 2004, p. 2, Primo Piano) • Dopo la relazione del rettore, ha preso parola un’universitaria, non bocconiana ...
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caro-farmaci
(caro farmaci), s. m. inv. Aumento del prezzo dei farmaci. ◆ [tit.] Caro farmaci, “Ma l’euro non c’entra” / Consumatori in allarme (Mattino, 11 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Una spinta [...] a cambiare la dà anche il farmacologo Silvio Garattini, direttore del Mario Negri di Milano per il quale, contro il caro-farmaci, «bisogna in qualche modo cambiare la legge che lascia all’Italia la libertà ...
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carogasolio
(caro gasolio), s. m. inv. Aumento del prezzo del gasolio. ◆ I floricoltori della Riviera lo scorso anno avevano già dato corpo ad una clamorosa manifestazione per protestare contro il «caro [...] Sono queste le garanzie principali -- contenute in un documento in 12 punti -- che gli autotrasportatori hanno ottenuto dal governo. (Mattino, 13 dicembre 2007, p. 2, Primo Piano).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. gasolio.
Già attestato ...
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caro-greggio
s. m. inv. Aumento del costo del petrolio greggio. ◆ L’Unione petrolifera ieri ha fatto i conti e calcolato che nel 1999 la bolletta energetica è costata agli italiani, grazie al caro-greggio, [...] -- se non quella di mettere in campo una vera «politica energetica. Purtroppo dipendiamo troppo dal petrolio e abbiamo bisogno di scelte di fondo». (Mattino, 22 febbraio 2008, p. 5, Primo Piano).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. greggio. ...
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caro-multe
(caro multe), s. m. Aumento dell’importo delle sanzioni stabilite per le contravvenzioni. ◆ Insomma, An è decisa a ribellarsi a «nuovi balzelli municipali». Soprattutto se si tratta di caro-multe. [...] colpiti poi dal caro-multe. Anche in tale caso ci sono degli arrotondamenti, stavolta tutti al rialzo. (Marco Esposito, Mattino, 2 gennaio 2005, p. 15, Economia).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. multa.
Già attestato nella Repubblica ...
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tardi
avv. [lat. tarde, avv. di tardus «lento»]. – 1. Non presto, con riferimento a fatti che avvengono dopo uno spazio di tempo piuttosto lungo, entro un termine lontano nel tempo: abbiamo sempre l’abitudine [...] ; ci vedremo oggi sul t., nelle ore avanzate del pomeriggio, verso sera (meno comunem. nelle ore avanzate del mattino); chiacchierando, ci si è fatto t.; prov., meglio tardi che mai. Frequente il superl. tardissimo, molto tardi: è rientrato a casa ...
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caro-ombrellone
s. m. Aumento del costo d’affitto degli ombrelloni, degli impianti e degli accessori per la spiaggia. ◆ La corsa dei prezzi, certificati dall’Istat, è scattata fin da giugno, proprio [...] dal caro-ombrellone. I prezzi degli stabilimenti balneari sono rincarati del 7,3% rispetto a un anno fa. (Cinzia Peluso, Mattino, 1° luglio 2006, p. 19, Economia).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. ombrellone.
Già attestato nel Corriere ...
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arrapinarsi
v. intr. pron. [der. di rapina], tosc. – 1. Arrabbiarsi, stizzirsi: s’arrapina facilmente quando qualcuno lo contraddice. Anticam. anche trans., far stizzire: Quest’amore è un frugoletto [...] Ch’arrapina il cristianello (Redi). 2. Affaticarsi, darsi gran da fare: m’arrapino col lavoro dal mattino alla sera; non vale proprio la pena ch’io mi arrapini tanto per te. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] parer più rade (Dante). 3. a. Avanzato, inoltrato nel tempo: rincasare, svegliarsi, alzarsi a ora t. o a t. ora; ci vedremo nel t. mattino, nel t. pomeriggio; a notte t., a notte inoltrata; si conservò attivo fino a t. età, fino alla t. (alla più t ...
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Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...