scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] minerario e metallurgico. Solo più tardi, e in partic. dopo la seconda guerra mondiale, essa ha assunto il sign. di meccanismo di adeguamento dei salarî e degli stipendî al costo della vita, noto anche col nome di indicizzazione. 9. In matematica, s ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] dalla vera e propria cassa, in cui qualcosa è contenuto: c. dell’orologio, la custodia in cui è collocato il meccanismo. d. Nelle antiche artiglierie (sec. 15°), il rudimentale affusto delle grosse bocche da fuoco, formato da una sorta di cassa ...
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scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] le linee, si parla di s. di sezionamento. c. Nelle autovetture, s. di guida (o s. sterzo), contenitore del meccanismo di demoltiplicazione interposto tra il volante e il sistema di aste che provoca la sterzatura delle ruote. Nelle vetture ferroviarie ...
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scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della [...] o il percussore nella posizione di sparo, e che si libera premendo il grilletto; doppio s. (detto anche, con termine ted., Stecher), meccanismo di scatto in due tempi molto usato nei fucili fini, da caccia e da tiro, a canna rigata. In un apparecchio ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, [...] d’artiglieria mura, fortezze e sim.; bombardamento. b. Breccia prodotta con i tiri delle batterie. 4. B. di un orologio, il meccanismo che fa battere le ore (detto anche suoneria). 5. a. Complesso di apparecchi o di macchine o di altri dispositivi ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] 1 b: messa in altezza); m. in atto, attuare, realizzare: m. in atto un proposito, una minaccia; m. in azione un meccanismo, dargli movimento, farlo funzionare; nel gioco del calcio, m. in azione, eseguire un passaggio a un compagno di squadra che gli ...
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sicura
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sicuro]. – 1. Congegno di sicurezza che nelle armi da fuoco consente di bloccare il meccanismo di sparo: mettere, tenere la s., o avere, tenere, mettere l’arma [...] in sicura; accertarsi che il fucile sia in s.; togliere la s. alla pistola. 2. estens. Congegno che blocca, sempre per ragioni di sicurezza, il funzionamento di un meccanismo, spec. di serrature: chiudi bene la portiera dell’auto e metti la sicura. ...
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invertitore
invertitóre s. m. [der. di invertire]. – 1. (f. -trice) Riferito a persona (raro), chi inverte. 2. In elettrotecnica: i. di corrente, sinon. di inversore (nel sign. 3 a); i. di fase, dispositivo [...] il verso di rotazione del motore con un commutatore che inverte le polarità nel circuito di eccitazione. Nella nautica da diporto, è così chiamato il meccanismo che inverte il senso di rotazione dell’albero motore e, anche, il comando che aziona tale ...
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movente
movènte s. m. [part. pres. di muovere]. – 1. Stimolo, impulso che spinge ad agire; è sinon. di motivo, di cui ha però un uso più limitato, in quanto si riferisce esclusivam. alla causa diretta [...] polizia indaga sul m.; sembra certo il m. politico dell’attentato; scoprire il m. del crimine. 2. In meccanica, con riferimento a una catena cinematica formante un meccanismo, il membro su cui agisce direttamente la forza (o la coppia) che aziona il ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] un commercialista p. di questioni fiscali; aveva difficoltà a farsi capire, perché poco p. della lingua del luogo; mi rivolgerò al mio meccanico, che è p. di motori di questo tipo; non sono p. di certe faccende; dicono che sia un buon medico, ma non ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio tecnico, il complesso delle parti...
glicoregolatore, meccanismo
Meccanismo biochimico implicato nella regolazione del metabolismo glicidico, cui partecipano il pancreas (con la produzione di insulina), l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole surrenali, ecc. Il mantenimento di una...