registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] timbro (nell’organo, nell’armonium e nel clavicembalo, registro indica anche, concretamente, la leva con cui si aziona il meccanismo che seleziona i varî timbri). Da questi usi e sign. è insorta l’espressione fig. mutare o cambiare registro, cambiare ...
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torchio1
tòrchio1 s. m. [lat. tŏrcŭlum «strettoio, frantoio», der. di torquēre «torcere»]. – 1. Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale [...] due piastre parallele, una fissa e una mobile, il cui movimento è per lo più comandato a mano, per mezzo di un meccanismo di vite e madrevite; i suoi principali impieghi sono di compressione, spremitura, impressione e stampa: t. per vino, usato per ...
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temporizzatore
temporiżżatóre s. m. [der. di temporizzare]. – Nella tecnica, dispositivo per attuare azioni a tempo prefissato (per es., per far entrare in funzione a un istante determinato un meccanismo), [...] costituito per lo più da un congegno a orologeria (timer) che attua le operazioni meccaniche o elettriche di avvio del meccanismo (temporizzatori di questo genere possono essere usati semplicemente come ritardatori, cioè per far entrare in funzione ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] da poter ruotare su se stessa e trasportare un velo di inchiostro; si può chiudere con un cappuccio oppure può essere provvista di un meccanismo a scatto o a vite che determina l’uscita e il rientro della punta del refill nel corpo della penna. P. da ...
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meccanicameccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] forza gravitazionale, di m. non lineare, di m. ereditaria e di m. impulsiva (v. ai singoli aggettivi). In contrapp. alla meccanica intesa come branca della fisica teorica e sperimentale, si parla inoltre di m. applicata e, in partic., di m. applicata ...
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canguro2
s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, prassi parlamentare che permette di raggruppare gli emendamenti uguali o molto simili per farli annullare o, viceversa, approvare in blocco, in [...] che lei è persona saggia, equilibrata e ferma, ma le chiedo come e perché si sia usato il meccanismo del canguro e la natura e l’origine del meccanismo del canguro, glielo chiedo non essendo io un esperto del ramo". (LaPresse (a cura di), Giornale.it ...
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quota 100
(Quota 100) loc. s.le f. Nel calcolo dell’età pensionabile, somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva, al fine di raggiungere il valore 100; per estensione, il provvedimento sulle [...] ) nel 2015, attraverso un percorso serrato a cadenza annuale. Ma nelle ultime ore sta conquistando più consensi la riedizione del meccanismo dello "scalone" di Marroni: dall'attuale "quota 96" (max 61 anni di età) si passerebbe con un salto dell' età ...
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ultimarie
(Ultimarie) loc. s.le f. pl. (iron.) Le elezioni primarie viste come un fenomeno politico antiquato, improvvisato o residuale. ◆ Per trovare un buon candidato, l'Ulivo ha fatto le Primarie. [...] però sbattere in faccia suscita un moto di disgusto che mina la credibilità di un meccanismo elettorale e del partito che su quel meccanismo aveva fondato la propria differenza. (Massimo Gramellini, Stampa, 8 marzo 2016, Prima pagina).
Derivato dall ...
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deus ex machina 〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto [...] con apposito meccanismo, risolveva con la sua presenza situazioni complicate e insolubili. La locuz. è usata oggi per indicare una soluzione inattesa, non preparata artisticamente da ciò che precede, in un’azione drammatica o nello svolgimento di un’ ...
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trasparènza s. f. [der. di trasparente]. – 1. a. La caratteristica e la proprietà di essere trasparente: la t. di un vetro, la t. dell’aria o dell’acqua limpida; la maggiore o minore t. di un corpo, dipendente [...] . 3. In senso concr., disegno che rappresenta le parti interne di un oggetto, di un impianto, di un meccanismo, vedute attraverso la struttura esterna tracciata nelle sue linee essenziali, come se fosse trasparente. Anche, in senso più generico ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio tecnico, il complesso delle parti...
glicoregolatore, meccanismo
Meccanismo biochimico implicato nella regolazione del metabolismo glicidico, cui partecipano il pancreas (con la produzione di insulina), l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole surrenali, ecc. Il mantenimento di una...