tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] di oggetti, aventi caratteri comuni: t. costituzionale, in medicina, e t. psicologico, in psicologia, ciascuna delle categorie di negozio giuridico che, in partic., può avere valenza legale se disciplinato dalla legge, o sociale se strutturato dalla ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] le quali formano una serie completa di cristalli misti. d. Con accezione affine alle prec., in biologia e in medicina, enumerazione schematica di un processo fisiologico, di una correlazione morfologica, funzionale, ecc.: f. dentaria (v. dentario); f ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] ha la stessa autorità di una norma legislativa); la f. legale non proteggeva in alcun conto l’uomo tranquillo, inoffensivo (Manzoni); f.; anche di cose concrete: la f. di un rimedio, di una medicina. 4. In senso spirituale: f. d’animo, f. morale, lo ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] il rinforzo di quelli che ottengono successo. e. In medicina, esperimento, ricerca, manovra, esercizio fisico, ecc. da documenti (essenzialmente atti pubblici o scritture private); p. legale, nel processo civile, prova la cui attendibilità non è ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] crede forse di v. più di me? d. Avere forza ed efficacia legale o logica: non è la parola, è la firma che vale; le a nulla; prov., ormai raro, a mal mortale né medico né medicina vale; assol.: non valsero né preghiere né lusinghe. Con dativo di ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] usato, in questo sign., solo in due sensi specifici: a. In medicina, r. di un’ernia (inguinale), r. di un prolasso, intervento metallo fino in essa contenuto senza variazione del valore legale. In diritto, r. degli alimenti, provvedimento con ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] seguirti su questo t.; il contrasto può essere risolto soltanto su t. legale; t. d’incontro, in una divergenza, l’insieme degli argomenti che anche cellule di mammiferi, compreso l’uomo. b. In medicina, t. organico, il complesso dei caratteri e delle ...
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neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana [...] (e quindi della responsabilità individuale) con conseguenze anche in sede legale. (Claudia Di Giorgio, Repubblica, 24 marzo 2003, p. fin dov’è lecito potenziare la mente umana con la medicina? [testo] […] La conoscenza delle basi neuronali del ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] nelle università: studenti del 1° c. di lettere, del 2° c. di medicina; anche, ma meno propr., la classe che si frequenta di una scuola o nei pagamenti secondo la fiducia che ispirano; c. legale, quando nessuno può rifiutare di accettare in pagamento ...
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medicina legale (o forense)
(o forense) Specializzazione medica che si rivolge agli aspetti della patologia e della clinica che possono avere rapporti con la legge. La m. l. ha con la giurisprudenza scambi continui: la legislazione in materia...
Medico (Imola 1547 - ivi 1628), uno degli instauratori della medicina legale come disciplina speciale. È anche autore della prima trattazione sistematica delle lesioni dell'apparato vocale.