permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] . Perché è nata in inglese, prendendo una parola d’origine greca (crisis: da krisis in origine «scelta, giudizio», in medicina «fase critica di una malattia») e facendola precedere da un pezzo di parola d’origine latina (il perma- di permanent ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà [...] , Perugia, Napoli, Campobasso). (Gianni Stornello, Stampa, 31 luglio 1994, p. 26, Agricoltura) • Oltre al corso principale in medicina veterinaria vi sono un corso in tecnologia delle produzioni animali e uno in biotecnologie, anch' essi della durata ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] che è in rovina o vi sta andando. ◆ Edificio in Molare, località San Luca, Cascina Gheia, censito al catasto fabbricati al foglio 16 con il mappale 156, località San Luca, Cascina Gheia, categoria F/2, ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla [...] legate alle condizioni di salute. ♦ Torna mercoledì 2 Marzo, alle 14.40 e alle 20.40 su Rainews24, il settimanale di medicina e benessere “Basta la Salute”, a cura di Gerardo D’Amico. In primo piano: la richiesta dei malati e medici di ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile [...] di una società obbligata a correre più veloce di quanto possono le sue gambe. Il malessere c'è. Ma la medicina non è certo nella Schadenfreude dell'Occidente, nella tentazione di compiacersi degli affanni di una Cina grande che ha cominciato a ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino [...] 8. «Ci sono video ingranditori, lenti speciali e altri preziosi strumenti, utili a chi ha conservato resi- dui visivi», spiega Baviera [Gaetano B.]. (Renato Romanelli, Stampa, 19 ottobre 1990, Novara e ...
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bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e [...] ). 2. Pianta dell’America Centr. (Dorstenia contrayerva) della famiglia moracee, la cui radice è tuttora usata nella medicina popolare dei paesi d’origine come antidoto contro la morsicatura dei serpenti velenosi. 3. Capra selvatica (Capra hircus ...
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tamoxifene
tamoxifène (o tamossifène) s. m. [dall’ingl. tamoxifen, comp. di t(rans), am(ine) e oxyphen(yl), con alterazione di oxyphen in oxifen]. – In medicina, farmaco di sintesi (comunem. indicato [...] anche con la sigla TAM), derivato del trifeniletilene, caratterizzato dalla capacità di competere con gli ormoni estrogeni a livello degli specifici recettori cellulari, e perciò impiegato nel trattamento ...
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tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, [...] soluzioni tampone in biologia, in quanto evitano le forti variazioni di pH conseguenti al metabolismo di organi; in medicina vengono usate per stabilizzare estratti opoterapici e soluzioni di farmaci da iniettare. b. In fotografia, sviluppo t., bagno ...
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medicinale
agg. e s. m. [dal lat. medicinalis, der. dell’agg. medicinus; v. medicina]. – 1. a. agg. Dotato di proprietà curative: erbe m.; sostanza m.; prodotti m.; piante m., lo stesso che piante officinali [...] (v. officinale); olî m., lo stesso che olî medicati (v. oleolito); specialità m. (v. specialità, n. 4 b). b. s. m. Nome generico di ogni preparazione farmaceutica galenica e delle varie specialità medicinali, ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...