dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] di ogni idea nelle due idee inferiori che la compongono, fino a giungere all’idea da definire. 4. a. In medicina, soluzione di continuità di tessuti normalmente uniti; anche come secondo elemento di parole composte, per es. cheilodieresi. b. In ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] , fatto in seta o velluto, guarnito di gioielli, sormontato da veli, portato dalle donne nobili. b. Anestesia a s., in medicina, l’anestesia della regione perineale e delle natiche che si osserva in seguito a lesione trasversale dell’epicono; ha tale ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi [...] la linfa all’interno dei tessuti; e i vasi l., o assol. i linfatici (come s. m. pl.). 2. In medicina: a. Di linfa, a carico della linfa: circolazione l.; stasi linfatica. b. Costituito da cellule linfatiche (linfociti, linfoblasti), o pertinente ...
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aderenza
aderènza s. f. [dal lat. tardo adhaerentia, der. di adhaerere «aderire»]. – 1. a. L’essere aderente, lo stretto contatto di due superfici: l’a. di un abito al corpo; a. tra due assi, tra due [...] lapidei o laterizî di una muratura, o sulle sbarre di acciaio nel caso di una struttura in cemento armato. 2. In medicina e botanica, saldatura tra due organi, tra due formazioni anatomiche, o tra due tessuti di rivestimento. Più precisamente, in ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] solfato di rame, nitrato di potassio, allume e canfora, usata per la causticazione di verruche cutanee. 7. In medicina, p. cerebrali (o calcoli del cervello), formazioni calcifiche di dimensioni anche cospicue osservabili nel cervello nei rari casi ...
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transcalcaneale
agg. [comp. di trans- e lat. calcaneum «calcagno»]. – In anatomia e medicina, che attraversa il calcagno: trazione t., varietà di trazione transcheletrica (v. transcheletrico). ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] , per antifrasi, a chi affronta una prova difficile o pericolosa: in b. al lupo!); per b., per via orale: prendere per b. una medicina; animale di b. dura, che sente poco l’azione del morso. Proverbî: a caval donato non si guarda in b., non è bene ...
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etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti [...] con particolare frequenza nei varî gruppi etnici ...
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manualita
manualità s. f. [der. di manuale1]. – 1. a. Carattere manuale di un lavoro, di un’attività. b. Con sign. concr., in medicina, intervento manuale del medico o del chirurgo: la m. di un atto [...] chirurgico; m. massoterapiche, massaggi, frizioni e simili. 2. estens. Abilità nell’uso delle mani: giocattoli che favoriscono lo sviluppo della manualità ...
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stercoraceo
stercoràceo agg. [der. del lat. stercus -cŏris «sterco»]. – Di sterco, simile a sterco. In medicina, detto di fistola intestinale caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale enterico, talora [...] commisto a pus proveniente dal tramite (fistola pio-stercoracea). La cura è operatoria e consiste nella chiusura della fistola oppure nella resezione del tratto d’intestino leso, seguita da anastomosi ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...