misogino
miṡògino agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. μισόγυνος, comp. di μισο- «miso-» e -γυνος «-gino»]. – Di persona che prova una repulsione patologica verso la donna, anche per ciò che concerne i rapporti [...] sessuali, o che ha un’avversione generica, mista a disprezzo, per tutte le donne. Per estens., come agg., di ciò che rivela misoginia: atteggiamento m.; la letteratura m. medievale. ...
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misolidio
miṡolìdio (o missolìdio) agg. e s. m. [dal gr. μιξολύδιος, comp. di μιξο-, elemento usato con sign. simile a «semi-, meso-» (da μῖξις «mescolanza») e Λύδιος «lidio»]. – Modo della musica greca [...] da due tetracordi dissimili tra loro; tale struttura irregolare mise in imbarazzo i teorici che, nel loro sistema, non riuscirono a spiegarne chiaramente l’origine. Nella musica medievale fu chiamato modo m. il modo che iniziava sul sol, ascendendo. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] separata la propria attività politica da ogni forma di ingerenza religiosa; s. feudale, quello sorto in epoca medievale, caratterizzato da una molteplicità di poteri territoriali locali (feudi) a fondamento giuridico privatistico e dall’assenza di ...
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tredici
trédici agg. num. card. [lat. trēdĕcim, comp. di tres «tre» e decem «dieci»]. – 1. Numero composto di dieci unità più tre, che nella successione dei numeri naturali segue immediatamente il 12, [...] ; mio figlio compie oggi t. anni; l’opera si compone di t. volumi; i t. buoni uomini, nella Roma medievale, i rappresentanti dei varî rioni che, nei secoli 13° e 14°, sostituirono spesso i senatori nella direzione, dell’amministrazione comunale ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] nella cripta. Corpi santi, i corpi tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; nella marina medievale, furono così chiamati i corpi di s. Elmo, s. Nicola, s. Chiara, che si credeva si manifestassero ai naviganti nei ...
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indulgenza
indulgènza s. f. [dal lat. indulgentia, der. di indulgens -entis «indulgente»]. – 1. Benevola disposizione d’animo per cui si è portati a perdonare, compatire, scusare le colpe, gli errori, [...] titolo di suffragio: il sommo pontefice ha concesso una nuova i.; i. parziale, plenaria; guadagnare, lucrare, acquistare l’indulgenza. 3. Con riferimento al mondo latino e medievale, remissione di una pena in genere, condono di un tributo, amnistia. ...
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treguani
s. m. pl. [der. di tregua]. – Curia, o corte, dei t., magistratura medievale pisana e lucchese che giudicava le controversie tra ecclesiastici e secolari e quelle dei lavoratori della terra; [...] era composta di tre consoli (a Lucca uno di questi era ecclesiastico ed eletto dal vescovo) ...
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corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, [...] membro di una corporazione (nel sign. medievale). ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di [...] , funzionarî, artigiani) legate tra loro con vincolo volontario per la comunanza delle funzioni o della professione. Nell’ordinamento medievale, e fino al sec. 18°, complesso di persone che, svolgendo una comune attività economica, si univano per la ...
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recepire
v. tr. [adattam. del lat. recipĕre; cfr. recepere] (io recepisco, tu recepisci, ecc.). – 1. Nel linguaggio giur., accogliere e includere nel proprio ordinamento atti compiuti da altri o norme [...] poste in essere da altri: il diritto germanico medievale recepì molti principî del diritto romano; i patti lateranensi sono stati recepiti nella Costituzione italiana. 2. Accogliere, far proprie, opinioni, proposte, teorie e istanze altrui, diverse: ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...