massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, [...] il doppio o il triplo della lunga ...
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sottana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sottano, per ellissi da veste sottana «che si porta sotto»]. – 1. a. Specie di tunica lunga, a maniche larghe, usata nell’abbigliamento maschile e femminile [...] 14° sec.). b. S. ecclesiastica (e più com. assol. sottana), l’abito talare dei sacerdoti, di forma analoga alla tunica medievale. 2. a. Indumento femminile di foggia varia attraverso i tempi (detto più comunem. gonna), che copre la metà inferiore del ...
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gorgiera
gorgièra s. f. [dal fr. ant. gorgiere, der. di gorge «gola, gorgia»]. – 1. Nelle armature antiche, sinon. di goletta; anche, il pezzo di tela imbottita che, nella scherma, si applica sotto la [...] maschera per proteggere il collo durante l’incontro. 2. a. Nell’abbigliamento femminile medievale, striscia di tela che fasciava il collo e il mento. b. Nei costumi maschili e femminili dei sec. 16° e 17°, collaretto di lino o di pizzo increspato a ...
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eccellenza
eccellènza s. f. (letter. ant. eccellènzia) [dal lat. excellentia]. – 1. Qualità di chi o di ciò che è eccellente: e. d’ingegno; raggiungere l’e. nell’arte (cioè il grado più alto, la perfezione). [...] 2. Titolo onorifico riservato in età medievale al sovrano, esteso in seguito a personaggi di condizione elevata, ai vescovi e altri prelati, agli ambasciatori, ad alti funzionarî dello stato, abolito per le cariche civili dalla legge italiana nel ...
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serviente
serviènte s. m. [dal lat. serviens -entis, part. pres. di servire «servire»]. – In passato, denominazione (anche inserviente) del chierico o laico che prestava servizio all’altare durante la [...] celebrazione della messa (attualmente si preferiscono le denominazioni ministrante e ministro). In epoca medievale, il termine serviens designava soprattutto persone addette a pubblici servizî, con il sign. di «famiglio» (del comune), di «bidello» ( ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] dal primitivo valore di 〈u〉 vocale passò nella pronuncia ionico-attica a 〈ü〉 (primo effetto di una tendenza che nel greco medievale e moderno avrebbe finito col trasformare quel suono in 〈i〉), mentre la pronuncia u si conservò in altri dialetti greci ...
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lassa1
lassa1 s. f. [dal fr. laisse, der. di laisser «lasciare», lat. laxare; per il sign., cfr. la locuz. tout d’une laisse «tutto d’un tratto» (propr. «lasciandosi andare»)]. – Strofa caratteristica [...] della poesia epica medievale, spec. francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza o monorimi. Nella letteratura moderna, è stata rinnovata anche nella poesia italiana, per es. da ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] (Dante); due potestà, due canizie, due esperienze consumate si trovavano a fronte (Manzoni). In partic., in età medievale, il supremo magistrato cittadino, o anche, con valore collettivo, l’insieme delle autorità comunali; in questo sign. fu ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] già mai si dolse Né di morte quant’io di libertate (Petrarca). In partic., s. della gleba, istituto giuridico tipicamente medievale, formatosi negli ultimi secoli dell’Impero romano, per il quale il contadino era legato alla terra che coltivava e non ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario [...] tra le voci in concerto e alla regolare collocazione della voce aggiunta, non più al disotto, bensì al disopra del canto dato. 2. a. Parte soprana di una polifonia. b. La parte superiore (voce o strumento) ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...