pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] dalla tradizione popolare a una caverna di un isolotto del lago Derg (Irlanda nord-occid.) che, secondo una credenza medievale, immetteva agli inferi: Cristo stesso avrebbe indicato la caverna a san Patrizio, preoccupato di vincere l’incredulità di ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare [...] la giustificazione speculativa di un’esperienza negativa e dolorosa del mondo, e si distingue in p. empirico (quello antico e medievale), quando la svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un migliore aldilà, e in p ...
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bemolle
bemòlle s. m. [comp. di be, nome ant. della lettera b (simbolo alfabetico medievale del si bemolle) e molle], invar. – Segno musicale (♭) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di [...] un semitono discendente sia della nota stessa sia delle altre note dello stesso nome che la seguono nella battuta; collocato in chiave, vale per tutte le note dello stesso nome che ricorrono nel pezzo; ...
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vanto
s. m. [der. di vantare]. – 1. Il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità; vanteria. È usato soprattutto nelle espressioni menare, darsi, farsi vanto o gran v., vantarsi, millantarsi: [...] scienziato, o quell’impresa, sarà sempre un v. per la nostra città. 3. a. Nell’età della cavalleria, e nelle corti medievali, i vanti erano una specie di sfida, che si faceva tra più cavalieri, per divertimento o in onore di qualche personaggio ...
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non essere
nón èssere locuz. usata come s. m. – Espressione filosofica usata per indicare l’assoluta assenza di ogni oggetto o ente (non essere assoluto), ovvero, più raram., l’esclusione di una determinata [...] né esprimibile in alcun modo) e accompagna tutta la storia del pensiero metafisico e del pensiero dialettico classico, medievale e moderno; ridotto da Platone, con un’interpretazione geniale e fondamentale, al concetto di alterità, e identificato con ...
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gambule
s. m. [der. di gamba], ant. – Parte dell’abbigliamento maschile dell’epoca medievale e rinascimentale, che scendeva a coprire le cosce fino al ginocchio, o anche più sotto fino alla caviglia, [...] sopra le calze: avendo le calze sgambate [che arrivavano cioè soltanto al ginocchio], e le brache all’antica co’ gambuli larghi in giuso (Sacchetti) ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] l’Illuminismo, in quanto si affermò allora l’idea di una illuminazione dello spirito dalle tenebre dell’oscurantismo medievale per opera della ragione; sempre con allusione all’Illuminismo, i lumi, la cultura fondata su basi razionalistiche: spirito ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] e studiosi: l. classico o aureo, l. tardo o basso l., l. popolare o volgare (v. volgare), l. rustico, l. medievale, l. ecclesiastico, l. liturgico; l. scientifico, in senso stretto, il latino moderno della terminologia e nomenclatura di varie scienze ...
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latino-barbaro
latino-bàrbaro agg. e s. m. – Appartenente alla lingua latina della decadenza, soprattutto con riferimento a vocaboli del latino medievale tratti da radicali non latini o, in generale, [...] ignoti al latino classico: un glossario latino-barbaro. Come s. m., il latino-barbaro, il latino imbarbarito della decadenza ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto [...] ’imperatore cedeva al pontefice, come segno di riconoscenza, l’autorità su Roma e su tutto l’Occidente; in epoca post-medievale (soprattutto per opera degli umanisti Niccolò da Cusa e Lorenzo Valla) il documento fu riconosciuto falso, compilato da un ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...