lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] ). c. L. del pensiero, forma di cognizione extrasensoriale, ammessa dalla metapsichica, che permetterebbe di leggere il pensiero altrui (per telepatia, mediante il contatto della mano, attraverso un medium, ecc.). ◆ Dim. letturina; pegg. letturàccia. ...
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tavolino
s. m. [dim. di tavola, tavolo]. – 1. Mobile costituito da un tavolo di piccole dimensioni, adibito a usi diversi: i t. all’aperto di un caffè; t. da tè; t. da lavoro, soprattutto per lavori [...] ; t. parlante, il tavolo leggero, a tre gambe, usato nelle sedute spiritiche come mezzo di comunicazione tra gli spiriti e il medium e gli altri intervenuti. Con uso assol., il tavolo su cui si studia o si svolge un lavoro intellettuale: stare a t ...
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spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base [...] quindi questi contatti: credere, non credere allo s.; una seduta di s. al tavolino con l’intervento di un medium; la condanna delle pratiche di s. da parte della Chiesa cattolica. In partic., s. brasiliano, la variante sviluppatasi soprattutto ...
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Poltergeist
〈pòltërġaist〉 s. m., ted. [comp. di poltern «fare chiasso» e Geist «spirito»; propr. «spirito chiassoso»] (pl. Poltergeister 〈pòltërġaistër〉). – Nella tradizione popolare germanica, spirito [...] (spostamenti di oggetti, rumori improvvisi e sim.) e che sarebbero causate da forme di energia psicocinetica sviluppate da medium anche inconsapevoli, e che, secondo alcuni studiosi, sarebbero da collegarsi a quei forti stati di tensione che possono ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca [...] 56, o della I, II, III, IV, V t.), oppure, seguendo l’uso angloamer., con le lettere: S (iniziale dell’ingl. small), M (medium), L (large), XL (extra large), e loro derivati; può anche essere espressa con un indice numerico e letterale formato da una ...
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trance
〈tràans〉 s. ingl. [dal fr. transe, propr. «estasi, rapimento», der. del lat. transire «passare, trapassare»] (pl. trances 〈tràansi∫〉), usato in ital. al femm. – In psicologia, particolare stato [...] soggetti, con pretese capacità medianiche, utilizzerebbero per entrare in contatto con il mondo degli spiriti: essere, cadere in t.; la medium è andata in t. durante la seduta. Nell’uso fam., stato di esaltazione o di eccitamento, estasi: è una ...
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spumante
agg. e s. m. [part. pres. di spumare]. – Che fa spuma, che spumeggia; raro con valore verbale, in usi letter. o poet.: tre calici spumanti Di latte inghirlandato (Foscolo). Nell’uso com., riferito [...] diversi nelle varie lingue, riguarda, in ordine crescente, il tenore zuccherino: extra brut, brut, extradry, dry (o secco, asciutto, sec), medium dry (o abboccato, semisecco, demi-sec), sweet (o mild, dolce, doux). Di uso com. la locuz. allo s., al ...
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evocare
v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica anime di morti o esseri [...] demoniaci, a scopo divinatorio: e. gli spiriti maligni dall’oltretomba; il medium voleva e. l’anima di Napoleone. Con riferimento all’antichità classica, e. una divinità, invitarla a trasferirsi dalla sede abituale in una sede nuova, con promessa di ...
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possessione
possessióne s. f. [dal lat. possessio -onis, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. non com. Il fatto di possedere, possesso: prendere p.; entrare, essere in p. di [...] in metapsichica l’«incarnazione» di un’entità incorporea, per lo più una personalità defunta, nel corpo di un medium, durante una seduta medianica; culti di p., in etnologia, pratiche rituali caratteristiche delle cosiddette religioni estatiche ...
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paranormale
agg. [comp. di para-2 e normale]. – 1. Nel linguaggio medico, genericam., di ciò che non rientra nella normalità, pur non essendo anomalo: reazione, comportamento paranormale. 2. Nella parapsicologia, [...] spiegabili con le normali leggi scientifiche. Conoscenza p., quella che si otterrebbe per vie diverse dalla percezione sensoriale (per es., nella chiaroveggenza, nella telepatia, ecc.); analogam., capacità, facoltà p., quelle attribuite ai medium. ...
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Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado di provocare, in particolari condizioni (trance), fenomeni ‘non normali’ (detti medianici: levitazione, telecinesi ecc.), in contrasto con le leggi fisiche....
La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza questi primi anni del nuovo secolo....