melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è [...] , sulla scena, nelle opere letterarie è caricato nelle parole, nei gesti, nelle manifestazioni (con allusione al fatto che, nei melodrammi, i personaggi e l’azione scenica hanno spesso toni esagerati): rischiare di cadere nel m.; e come locuz. agg ...
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melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al [...] sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale, ostentatamente passionale: scene m.; gesti, atteggiamenti m.; con tono m.; un tramonto m. e teatrale come solo in Italia sono i tramonti di settembre (Sebastiano Vassalli). ◆ Avv. melodrammaticaménte, in ...
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almodrama
s. m. Miscela di elementi parodistici del melodramma fusi con accenti ironici e di satira sociale, che caratterizza la produzione cinematografica del regista spagnolo Pedro Almodóvar. ◆ non [...] , «almodrama», per designare i suoi film, che si rifanno alla tradizione cinematografica rappresentata dai maestri del melodramma cinematografico americano. (V. Att., Gazzetta del Mezzogiorno, 18 marzo 2005, p. 27, Spettacoli)
Dallo spagn. almodrama ...
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melo2
mélo2 ‹meló› s. m., fr. [accorc. di mélodrame «melodramma»]. – Termine usato talvolta, anche in contesti italiani, in luogo di melodramma, esclusivam. in senso fig.: cadere nel m.; trasformarsi [...] in m.; anche in funzione aggettivale: film m.; situazione mélo ...
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melodrammese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico del melodramma. ◆ rifacimenti in stile joyciano, invenzione di slang spaziale, melodrammese parodiato, ancora droghese e sessualese, montaggio e rimontaggio [...] dei nomi «in forme inattese o stravaganti». (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. m. melodramma con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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lirica
1. MAPPA In musica, la LIRICA è il genere del melodramma e dell’opera, in cui l’azione teatrale è abbinata alla musica e al canto (amare la l.; essere un appassionato di l.; la stagione di l.). [...] 2. Una lirica è anche una breve composizione musicale per canto e pianoforte o altro accompagnamento, su un testo poetico (una l. di Schumann). 3. In letteratura, invece, la lirica è un genere di poesia ...
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musicare
muṡicare v. tr. [der. di musica] (io mùṡico, tu mùṡichi, ecc.). – Mettere in musica, comporre la musica per un testo poetico destinato a essere cantato: m. una canzonetta, un libretto d’opera, [...] un melodramma; nel 1851 G. Verdi musicò il «Rigoletto»; i libretti di F. Romani musicati da V. Bellini. ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, [...] melodia»; è presente anche nella nomenclatura scientifica, ital. e lat. (per es., melomio da Melomys, melopsittaco da Melopsittacus), in nomi di animali con qualità canore ...
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ascitizio
ascitìzio agg. [dal lat. tardo adsciticius, der. di adsciscĕre «accogliere»], letter. – Aggiunto; non proprio, non inerente all’oggetto, o comunque estraneo, rispetto a qualche cosa: la monarchia [...] assoluta ... è un’istituzione arbitraria, a., derivante dagli uomini e non dalle cose (Leopardi); il libretto d’un melodramma ... dovrebbe ... lasciar sospeso, insodisfatto il lettore, col desiderio vivo di un’altra parte, non a., ma sostanziale: la ...
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cabaletta
cabalétta s. f. [da coboletta, dim. di cobola]. – Breve aria d’opera, semplice ed orecchiabile, ritmicamente veloce e insistente, posta in genere a conclusione di un’aria o di un duetto, con [...] tipico intendimento effettistico; è caratteristica soprattutto del melodramma italiano della prima metà del 19° secolo. ...
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In letteratura, il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo ha importanza rilevante rispetto alla musica o ha avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei m. di P. Metastasio); negli altri casi, si parla...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si ambisce a eliminare tutti gli elementi buffi...