unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] flusso dei dati sulle linee di trasmissione e coordina l’attività delle u. periferiche: queste ultime possono essere u. di memoria ausiliarie, o di massa (v. memoria, n. 5 b), come le u. a dischi magnetici (o u. disco) e le u. a nastri magnetici (o u ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] a nuclei magnetici) sia in senso operativo; nel secondo senso la cella, detta anche posizione di memoria, coincide con una unità elementare d’informazione o bit (e si chiama allora c. binaria), oppure, più spesso, con una unità d’informazione più ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] la storia registra le grandi imprese. Per estens., prendere nota mentalmente (in tono più o meno enfatico): ha registrato nella memoria i nomi dei suoi nemici. Con ulteriore estens., spec. nella forma impers., rilevare l’avverarsi di un fatto, di un ...
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imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] , la letteratura, la fisica, il disegno; i. una lingua straniera, i. un gioco, i. le buone maniere. I. a memoria o a mente, fissare nella memoria (un brano di prosa, dei versi, ma anche brevi frasi, serie di nomi, di numeri, ecc.) in modo da saper ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] quello con i conduttori disposti sulla superficie esterna del rotore cilindrico. c. In informatica, memoria magnetica a tamburo, o t. magnetico, memoria ausiliaria ad accesso diretto, costituita da un cilindro rotante ricoperto da un sottile strato ...
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scolpire
(ant. e letter. scùlpere) v. tr. [lat. sculpĕre, con mutamento di coniug.] (io scolpisco, tu scolpisci, ecc.; pass. rem. scolpìi, scolpisti, ecc., poet. anche sculsi, sculse, scùlsero; part. [...] lastra di marmo. 2. fig. a. Imprimere, fissare fortemente qualcosa, perché si conservi a lungo, in espressioni quali s. nella memoria, nella mente, nel cuore, e sim. (scolpitevi bene in mente quello che vi dico!; sono fatti che per la loro gravità ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con [...] significati più limitati rispetto a quelli di anima). a. Con riferimento alle facoltà intellettuali, equivale a mente, pensiero, memoria: applicare l’a. a uno studio; avere l’a. occupato da un pensiero; volgere l’a. a un oggetto; mi nasce nell’a. un ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] una certa autorità). c. Nella tecnica dei calcolatori elettronici, insieme di operazioni necessarie per ricercare un dato in una memoria (o per ottenerlo da altra unità) periferica; tempo di accesso, l’intervallo di tempo intercorrente in media tra l ...
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presbite1
prèsbite1 agg. e s. m. e f. [dal gr. πρεσβύτης «vecchio», per il fatto che la presbiopia è una condizione tipica dell’età avanzata]. – Di occhio affetto da presbiopia; più com., di persona [...] . In senso fig., letter., di chi (o di ciò che) non è capace di percepire e comprendere eventi vicini, o ha scarsa memoria di fatti recenti: l’occhio della scienza, miope e p. nel medesimo tempo, non poteva andare al di là del microscopio e del ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] , come l’avemmaria, a menadito, per filo e per segno, averla imparata molto bene ed esser capace di ripeterla a memoria o con grande scioltezza. b. Seguito da un compl. partitivo, conoscere in modo non approfondito, non sistematico, o più genericam ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...