recolendo
recolèndo agg. [dal lat. recolendus, gerundivo di recolĕre «onorare, venerare profondamente»], letter., raro. – Reverendo, venerando: la r. memoria del vittorioso Re Alfonso di Aragona passò [...] da le cose mortali a più tranquilli secoli (Sannazzaro) ...
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potente
potènte agg. [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse «potere», già in latino usato solo come agg.]. – 1. a. Di persona, che ha grande potere, che dispone di notevole autorità, che esercita [...] . 2. a. Di facoltà spirituali, sentimenti e sim., straordinariamente sviluppato, caratterizzato da grande acutezza, profondità e sim.: fantasia, memoria, intelligenza p.; possiede un p. amor proprio; ti dico che, secondo me, sei un ingegno p. (Pavese ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] lavori, degli studî; la malattia deve avere il suo c.; Nel tempo giovanil, quando ancor lungo La speme e breve ha la memoria il c. (Leopardi). Nel linguaggio burocr., la pratica deve seguire il suo c. regolare, deve procedere per i varî gradi della ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] ad agire, e quindi il concetto di potenza coincide con quello di «facoltà»: le potenzie dell’anima, cioè la memoria, l’intelletto e la volontà (s. Caterina da Siena); la p. conoscitiva, intellettiva, razionale, concupiscibile, irascibile. Con il ...
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flashback
‹flä′šbäk› (o flash-back) s. ingl. [comp. di flash «lampo» e back «indietro»] (pl. flashbacks ‹flä′šbäks›), usato in ital. al masch. – Nella tecnica cinematografica, procedimento narrativo [...] il racconto stesso: i momenti salienti dell’antefatto sono narrati attraverso una serie di flashback. Per estens., analogo procedimento adottato in opere narrative, soprattutto mediante inserti della memoria del passato nelle vicende del presente. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura: l’idea, il concetto, la nozione del t.; il fluire, lo scorrere, il ...
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microelaboratore
microelaboratóre s. m. [comp. di micro- e elaboratore]. – Sistema elettronico digitale (detto anche microcalcolatore e microcomputer) destinato a impieghi limitati, tra i quali quelli [...] e apparati, nonché come calcolatore tascabile; ha la stessa struttura di un calcolatore di maggiori dimensioni, per es. di un personal computer, ma con capacità di calcolo, capacità di memoria, velocità operativa e flessibilità d’uso ridotte. ...
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inesercitato
ineṡercitato agg. [dal lat. inexercitatus, comp. di in-2 e part. pass. di exercitare «esercitare»], letter. – Non esercitato, cioè non tenuto in attività, non addestrato, che manca di allenamento [...] o di esercizio, e sim.: soldati da troppo tempo i. alle armi; avere la mano i. (per es., nel suonare uno strumento, o in alcune attività sportive, o in mestieri, professioni); memoria inesercitata. ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] . 5. intr. (aus. essere, raro avere) a. Di cosa, adempiere bene al proprio ufficio: gli occhi non mi servono bene; la memoria non gli serve. In marina, far servire (sottinteso le vele), manovra con la quale si rimette in moto un veliero dopo essere ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] smettere di pensare, di lavorare in modo attivo col cervello; similmente: così, come dopo una lunga v. della memoria, si ricordava della promessa fatta a suo padre (Pratolini). 3. In locuz. determinate, sospensione: v. navale, temporanea sospensione ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...