pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, [...] di Eunavfor Med. Ricordo bene che al tempo fummo in molti a pensare che le morti in mare sarebbero aumentate a causa di natanti meno stabili. E allo stesso tempo, accusare le Ong di fungere da pull factor è solo un modo per impedire che vengano fatti ...
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privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): [...] cittadini esercitare il controllo direttivo sui processi amministrativi. Si crea un circolo vizioso: “più un governo esternalizza, meno capacità conserva di raccogliere informazioni adeguate sulle prestazioni dei propri agenti privati e dunque anche ...
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panettone gastronomico loc. s.le m. Tipo di panettone semidolce privo di uvetta e canditi, spesso fatto di pain brioche, che viene diviso in dischi sovrapposti, farciti di vari alimenti salati e salse, [...] di stuzzichini. ◆ Mentre la signora Anna mostra la pasticceria secca fra cui i «Sorrisi», una specie di cuneesi con meno rhum e meno cioccolato, il marito e il figlio nel laboratorio impastano decine di panettoni: il lavoro è lungo, due giorni per ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] marino che vive nelle acque inquinate e ha sviluppato la capacità di metabolizzare composti come gli idrocarburi rendendoli meno dannosi per l'ambiente; tale processo, quando sfruttato dall'uomo viene chiamato ‘biorisanamento’. (Scienze.it, 18 giugno ...
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egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, [...] [D] Crede ci sia bisogno di più musica impegnata? [R] "Non credo che un brano che esprime il disagio personale di un artista sia meno valido di una canzone sulla parità di genere. Ogni punto di vista è valido. E la musica ha un ruolo quando chi preme ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] toccare, spettare: facendo le parti, ci viene soltanto un euro a testa; ti vengono ancora trenta euro. Per la locuz. venire meno (mancare, svenire, ecc.), v. meno, n. 5 c. b. Col sign. di avvenire, è dell’uso ant.: tu hai molto a lodare Idio che quel ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] un po’ stanco; mi sembri un po’ pallido; è un ragazzo un po’ strano; con avverbî e locuz. avverbiali: un po’ più, un po’ meno; un po’ meglio, un po’ peggio; l’ho fatto un po’ alla svelta; temo che abbia preso la faccenda un po’ alla leggera, ecc. c ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] prima del 1° paragrafo. c. Comuni le locuz. avv. con sign. temporale al p. (meno com. a p.), dal p. (o da p.), in p., sul p. e sim prima (Artusi). 2. a. Ciò che, in modo più o meno diretto, costituisce l’origine, la causa di un determinato fatto o di ...
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peggiore
peggióre (ant. piggióre) agg. [lat. peior -oris, compar. di malus «cattivo»; cfr. peggio]. – 1. È il compar. di cattivo, molto più frequente del compar. regolare più cattivo, eccetto quando [...] è uomo di cuore più cattivo) o al comportamento più o meno indocile e irrequieto dei ragazzi (oggi sei stato più cattivo il p. di tutti; è il p. della classe, l’alunno meno preparato o più indisciplinato; è il p. cliente che mi poteva capitare; ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] l’ammontare delle sue sostanze; è r. di famiglia (o è di famiglia r.); è più r. di Creso, per antonomasia, ricchissimo, è molto meno r. di quel che si dice; specificando: r. a milioni, a miliardi di euro; r. di campi, di case, d’armenti, d’ogni ben ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...