Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] di s. come giocare: il gatto scherza col topo. Se si parla senza serietà di qualcosa o qualcuno, s. è il verbo dal sign. meno intens., e rimanda a un semplice dire cose da poco o che suscitano il riso. Il verbo può essere usato anche assol., nel sign ...
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allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] un racconto davvero divertente; i tuoi amici sono molto divertenti. Piacevole è invece più generico degli altri agg. ed è meno legato al riso e all’allegria e più a un semplice piacere: la sua compagnia è estremamente piacevole.
In quanto mettono ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] parla, oltre che di g., di folla o massa: è meglio andare a fare la spesa all’ora di pranzo, perché c’è meno gente; si vedevano tra la folla molte donne di servizio (E. De Amicis). L’ultimo termine ha solitamente una connotazione negativa, alludendo ...
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Fabio Rossi
Fiutare. Finestra di approfondimento
Avvertire un odore - Il concetto di «aspirare per sentire gli odori» è espresso principalmente dai verbi annusare e odorare, il primo leggermente più fam. [...] , sapere (quell’uomo sa di criminale) - e di «comunicare un senso di sospetto» (questa storia mi puzza), con i sinon. meno marcati insospettire e preoccupare. Lett. o scherz. è olezzare, impiegato per lo più per i buoni odori, ma talora, con uso iron ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] parla, oltre che di g., di folla o massa: è meglio andare a fare la spesa all’ora di pranzo, perché c’è meno gente; si vedevano tra la folla molte donne di servizio (E. De Amicis). L’ultimo termine ha solitamente una connotazione negativa, alludendo ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] (M. Soldati). Sospingere e spingere indicano una forza esercitata per muovere in avanti qualcosa o qualcuno; il primo verbo, meno com., indica una spinta più leggera e graduale (sono giovane, e amore mi sospinge, e la buona speranza [G. Boccaccio ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] (M. Soldati). Sospingere e spingere indicano una forza esercitata per muovere in avanti qualcosa o qualcuno; il primo verbo, meno com., indica una spinta più leggera e graduale (sono giovane, e amore mi sospinge, e la buona speranza [G. Boccaccio ...
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spegnere /'spɛɲere/ o /'speɲere/ (region. o lett. spengere) [lat. expingĕre "scolorire", incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] (io spèngo o spéngo, tu spègni o spégni [tosc. spèngi o spéngi], ... noi [...] (spreg.) schiattare, soccombere, spirare, (fam.) stendere le gambe, (fam., spreg.) tirare le cuoia, (lett.) trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso). ↔ vivere. ‖ nascere, venire alla luce (o al mondo). c. [di colore ...
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Fabio Rossi
ascoltare. Finestra di approfondimento
Percepire con l’udito - A. è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinon. di grado più intenso («prestare attenzione a ciò [...] ) può sostituirsi a sentire. Un analogo uso com. di sentire (ma non di a.) è quello di «aver avuto una notizia più o meno vaga» e anche in questo caso il coinvolgimento del sogg. è minimo: ho sentito che stai per partire. In quest’ultimo caso, oltre ...
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dammeno /da'm:eno/ (o da meno) agg. [grafia unita di da meno], non com., invar. - [che occupa un grado meno elevato o ha meno capacità, con compl. di paragone o assol.: essere d. di un altro] ≈ inferiore, [...] peggiore. ↔ (non com.) dappiù, migliore, superiore ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...