inesauribile /inezau'ribile/ agg. [der. di esauribile, col pref. in-²]. - 1. [di fonte, risorsa e sim., che non si possono esaurire: energia i.; ricchezze i.] ≈ illimitato, (lett.) inesausto, inestinguibile. [...] esauribile, limitato, ridotto. 2. (estens., fig.) [di passione, sentimento e sim., che non viene mai meno: un amore i.] ≈ illimitato, (non com.) immarcescibile, incessante, inestinguibile, interminabile, intramontabile. ↔ caduco, effimero, passeggero ...
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inestinguibile /inestin'gwibile/ agg. [dal lat. tardo inexstinguibĭlis]. - 1. [che non si può estinguere] ≈ [di sete, fame e sim.] implacabile, [di incendio] indomabile. ↔ estinguibile, [di incendio] domabile, [...] [di sete, fame e sim.] placabile. 2. (fig.) [di passione, sentimento e sim., che non viene mai meno: amore, odio i.] ≈ e ↔ [→ INESAURIBILE (2)]. ...
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disattendere /diza't:ɛndere/ v. tr. [der. di attendere, col pref. dis-¹] (coniug. come tendere). - 1. [non osservare: d. una norma giuridica] ≈ contravvenire (a), eludere, ignorare, infrangere, trasgredire. [...] ↔ osservare, (burocr.) ottemperare (a), rispettare. 2. [venire meno ai propri impegni mancando alla fiducia riposta in noi da altri: d. una promessa] ≈ deludere, mancare, tradire. ↔ mantenere, rispettare. ...
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suo [lat. sŭus]. - ■ agg. 1. a. [di lui, di lei: lo ha scritto di s. pugno] ≈ proprio. ↔ altrui. ‖ diverso. b. [che va bene in quel determinato momento, situazione e sim., spec. nella locuz. prep. a suo [...] ragioni] ≈ loro. ■ pron. [quello di lui o di lei, in riferimento a un nome già espresso: il mio intervento è meno atteso del s.] ● Espressioni: fam., stare sulle sue [fare il contegnoso, solo alla 3a pers. sing.] ≈ ‖ estraniarsi, isolarsi. ↔ (fam ...
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ringuainare v. tr. [der. di inguainare, col pref. r(i)-] (io ringuaìno, meno corretto io ringuàino, ecc.). - [mettere o rimettere nella sua custodia un'arma bianca] ≈ e ↔ [→ RINFODERARE (1)]. ...
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orsetto /or'set:o/ (meno com. orsatto) s. m. [dim. di orso]. - (zool.) [orso giovane] ≈ orsacchiotto. ● Espressioni: orsetto lavatore [mammifero dei procionidi che vive nelle foreste dell'America del Nord [...] e ha l'abitudine di tuffare il cibo nell'acqua prima di mangiarlo] ≈ procione. ‖ urocione ...
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superfluo /su'pɛrflwo/ [dal lat. superfluus, der. di superfluĕre "traboccare, eccedere"]. - ■ agg. [che eccede rispetto al bisogno] ≈ (non com.) disutile, eccedente, eccessivo, inessenziale, inutile, voluttuario, [...] ultroneo. ↔ essenziale, indispensabile, necessario. ↓ utile. ■ s. m., solo al sing. [ciò di cui si può fare a meno: eliminare il s.] ≈ eccedente, eccedenza, sopravanzo, (lett.) soverchio, sovrappiù. ↔ essenziale, indispensabile, (stretto) necessario. ...
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ortica (meno com. urtica) s. f. [lat. urtica, di etimo sconosciuto]. - (bot.) [pianta del genere Urtica che ha foglie ovali, seghettate, fiori minuti in glomeruli disposti in spighe ramose, e tutte le [...] parti aeree cosparse dei caratteristici peli orticanti] ● Espressioni: fig., gettare alle ortiche [privarsi di qualcosa che non serve più] ≈ (fam.) buttare via, disfarsi (di), liberarsi (di), sbarazzarsi ...
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Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] agg. può avere valore più o meno positivo ed essere sostituito da diversi sinonimi. Peculiare è più formale e accentua l’essere fuori dalla norma, spec. in senso positivo: un linguaggio peculiare sarà un modo d’esprimersi bizzarro o proprio di ...
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discorso /di'skorso/ s. m. [dal lat. discursus -us]. - 1. a. [l'esprimere il pensiero per mezzo della parola: d. ambiguo] ≈ argomentazione, ragionamento. b. [il discorrere con altri: il d. cadde sul teatro] [...] , dialogo, (ant.) ragionamento. ● Espressioni: fig., perdere il filo del discorso → □. c. [al plur., e in tono più o meno spreg., frase vuota: non facciamo troppi d.!] ≈ chiacchiere, ciance, ciarle, parole. 2. [trattazione ordinata e diffusa di un ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...