dimenticare
1. MAPPA DIMENTICARE significa perdere, anche temporaneamente, la memoria, il ricordo di una cosa (d. il passato, il nome di una persona, l’indirizzo, il numero telefonico, un appuntamento; [...] vi dico; ho dimenticato di avvertirlo). 2. MAPPA Il verbo deriva dalla parola mente e ha come significato letterale quello di cancellare dalla mente, che non significa solo cancellare dalla memoria, ma anche eliminare dai propri interessi, dalle ...
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illuminare
1. MAPPA ILLUMINARE significa rischiarare un ambiente o un oggetto con una luce che può essere naturale, come quella del sole, o artificiale, come la luce elettrica (il Sole illumina i pianeti; [...] (al bagliore del lampo, la facciata della casa s’illuminò improvvisamente; illuminarsi di gioia, di felicità; a quella rivelazione la mente mi si è illuminata).
Citazione
La luna usciva di sotterra, si librava nel cielo, bianca e fredda come un uovo ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] l’i.) di ciò che farò domani. b. L’attività della mente rivolta a immaginare una possibile realtà (in contrapp. alla realtà stessa . (frase che può significare anche: ci è venuto in mente lo stesso pensiero, abbiamo avuto la stessa intenzione, ecc.); ...
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rammentare
(ant. ramentare) v. tr. [der. di mente, col pref. ra-] (io ramménto, ecc.). – 1. Richiamare alla propria mente, alla propria memoria: rammento spesso quei tempi; si sforzò invano di r. il [...] ) ma esprime più chiaramente l’idea del richiamare alla mente, e si presta più di ricordare ad assumere tono di de’ perduti beni si rammenti (Giusti). 2. a. Far tornare in mente, richiamare alla memoria altrui: E tutta notte par che m’accompagne E ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] avrò bisogno, ricorrerò ai tuoi l.; al plur. può anche significare le cognizioni, la cultura, la scienza, l’avvedimento, l’acutezza di mente (e anche in questo caso è per lo più iron.): uomo di molti l.; mi potrò giovare o valere dei tuoi l.; portò ...
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mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] – 1. intr. (aus. avere) a. Alterare la verità, dire il falso con piena consapevolezza: mi accorsi subito che mentiva; cercò di salvarsi mentendo; non sono abituato a m.; non so m.: troppo complicato, fa male alla testa, costringe a ricordare tutto e ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] e organizzativa di un’attività o di un centro di attività: è lui il c. di tutta l’azienda. Più genericam., persona di grande mente e capacità nel campo della scienza, della tecnica o in altri settori di studio e di attività: i c., i grandi c., della ...
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insano
agg. [dal lat. insanus, comp. di in-2 e sanus «sano di mente»], letter. – 1. a. Di persona, che ha la mente sconvolta, che agisce in modo irragionevole e a proprio danno: qual uom per doglia insano [...] d’amor divenne insana (Poliziano). b. Più com., di atti o sentimenti che procedono da una mente malata o fortemente anomala: un’i. passione; propositi i.; i. parole; essere tormentato da i. fantasie; un rapporto i. tra padre e figlio. 2. fig., poet ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] mio dispiacere, la mia sorpresa; pensa se non ci sarà già andato lui!; con sign. proprio, pensa un numero, sceglilo e fissalo nella mente, senza dire quale sia. b. Più com. l’uso trans. con un sost. o pron. neutro: ho pensato una cosa importante; che ...
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ritenere
ritenére v. tr. [dal lat. retinere, comp. di re- e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. non com. Tenere di nuovo. 2. a. non com. Trattenere, rattenere, contenere: r. il passo, il respiro, [...] ant. o raro. Mantenere, conservare: r. un segreto, r. qualcuno in vita. c. R. a mente, in mente, o assol. ritenere, tenere a mente, ricordare: non riesco a r. (a mente) le date, i numeri; ha una memoria così debole, così labile che non ritiene i nomi ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...