cervellone
cervellóne s. m. [accr. di cervello]. – 1. non com. Cervello grosso, di animale. 2. fig. a. (f. -a) scherz. Persona di intelligenza superiore, mente acuta: que’ be’ cervelloni del tempo andato [...] (Allegri); anche, per antifrasi, uomo stupido, spirito grossolano: è proprio un cervellone. b. Cervello di grandi possibilità, capace di elaborazioni e calcoli molteplici; di qui, nel linguaggio giornalistico ...
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radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della [...] dei suoi sostenitori, la dice lunga sul fatto che siamo di fronte a una novità: a differenza della politica, la lingua non mente. (Ida Dominijanni, Manifesto, 17 ottobre 2004, p. 10, Carta bianca) • C’è la sinistra che ha causato la crisi, e che ...
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tardita
tardità (ant. tarditate) s. f. [dal lat. tardĭtas -atis, der. di tardus «lento, tardo»], letter. – L’essere tardo, lentezza nel muoversi, nell’agire e in genere nel compiere qualche cosa: t. [...] di riflessi; era bene da detestare quella ambiguità e tardità di pigliare il partito (Machiavelli); E saria la matura tarditate, Ch’in altri è providenza, in noi viltate (T. Tasso); anche, lentezza nel comprendere, ottusità di mente: t. d’ingegno. ...
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innanzi
(ant. inanzi) avv. e prep. [lat. in antea: v. anzi], letter. – 1. Avv. di luogo, sinon. meno pop. di avanti, con cui ha comuni molti usi; indica la direzione di fronte al soggetto (in contrapp. [...] , e fig., campare alla meglio, o procedere oltre senza dar retta, e sim.; venire i., anche nel sign. fig. di venire alla mente: Quando mi vene inanzi il tempo e ’l loco Ov’i’ perdei me stesso (Petrarca); mettere i. scuse, pretesti, avanzarli; cert ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] ); riferito a persona: essere t. nel muoversi, nel decidere o nelle decisioni; t. di riflessi; t. o un po’ t. di mente, d’ingegno, poco intelligente e pronto. Con allusione a quella lentezza che è indizio di serietà: Genti v’eran con occhi tardi e ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] , ne approfitterò; se dovesse presentarsi qualche ostacolo, fammelo sapere; di idee, pensieri, immagini, presentarsi alla mente, affacciarvisi spontaneamente. c. Con sign. particolare in ostetricia, mostrarsi, precisando la posizione assunta dal feto ...
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tmesi
tmèṡi s. f. [dal lat. tardo tmesis, gr. τμῆσις, der. di τέμνω «tagliare»]. – 1. In linguistica, e in partic. nella storia delle lingue classiche, distacco della preposizione dal verbo finito con [...] distinte: «Fece la donna di sua man le sopra-/vesti» (Ariosto, Orl. Fur. XLI, 32); «Io mi ritrovo a piangere infinita-/mente con te» (Pascoli, Myricae, «Colloquio», II, vv. 6-7); raramente in altri casi: «L’ultimo, in terra, il capo ciondo-/loni ...
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innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo [...] sin dalla nascita e non derivano dall’esperienza, ma la precedono e ne costituiscono il presupposto e il fondamento; sorta nell’antichità classica, con Platone, nel tentativo di rendere conto dell’universalità ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», [...] , stampe, fumetti, pubblicità e quant’altri materiali cartacei d’ogni foggia e tempo riusciate mai a immaginare con mente perversa. (Alfonso Cipolla, Repubblica, 7 luglio 2001, Torino, p. XII) • Lo stesso destino. Autorevoli firme e cartoni per ...
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innato
agg. [dal lat. innatus, part. pass. di innasci «nascere dentro», comp. della prep. in «dentro» e nasci «nascere»]. – Che si possiede fin dalla nascita, congenito: idee i., secondo la dottrina [...] filosofica dell’innatismo, le idee non acquisite attraverso l’esperienza, ma presenti alla mente fin dalla nascita, almeno come virtualità: l’istinto di conservazione è i. in tutti gli esseri. Con sign. più generico, naturale, spontaneo: con una ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...