formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] f. soldati; f. un pittore, un attore, un cantante; f. le menti dei giovani; e in senso morale: f. le coscienze, gli animi; i dolori sviluppo di forme fisiche; fig., artista, maestro formato; mente formata; ben formato, detto del corpo o delle membra, ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] rotoli), rovinare finanziariamente; m. in visibilio, riempire di ammirazione stupefatta; m. a vuoto, far rimanere senza effetto; m. a mente, m. a memoria, imparare a memoria (con sign. vicino a quello originario di «affidare»). M. qualcuno da Erode a ...
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formativo
agg. [dal lat. mediev. formativus]. – 1. In senso proprio, raro, che dà forma, atto a formare: virtù formativa (Dante), la potenza attiva del seme umano che, nel processo generativo, dà vita [...] . Che tende a formare e sviluppare l’intelligenza e la personalità: cultura f. (e analogam. studî f., scuola f., educazione f.), per lo più in contrapp. alla cultura informativa, che tende soprattutto ad arricchire la mente di informazioni e notizie. ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] il corpo a gambe tese, fino a t. il pavimento con la punta delle dita; chinò la testa, toccando quasi il petto con il mento; quando non sia diversamente specificato, s’intende che si tocca con la mano o con le mani: è proibito t. la merce; toccarsi ...
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stratto
agg. [aferesi di estratto], ant. – 1. Discendente, originario (propriam., derivato). 2. Strano, stravagante, balordo (quasi a dire, tratto fuori di mente): le cose stratte ..., e con sciocchezza [...] adornate nelle sue prediche, furono tante, che lingua appena le potrebbe contare (Sacchetti); o donna che hai la tua suociara stratta; o suociara che hai la nuora traversa [=«di cattive maniere»] (s. Bernardino) ...
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grossezza
grossézza s. f. [der. di grosso1]. – 1. L’estensione più o meno grande di un corpo, in una o in tutte le sue dimensioni, in senso per lo più generico e approssimativo, senza cioè riferirsi [...] . Per estens., di liquidi, densità; dell’aria, pesantezza (contrario di finezza). 3. fig. a. Rozzezza, ottusità di mente; grossolanità, volgarità: questo procede da una certa g. di spiriti obtusi (B. Castiglione); per grossezza di giudizio o per ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] spalle e il cuore grossi (Verga), gonfî di disperazione. c. Di persona, rozzo, grossolano: è gente g.; essere g. di mente, di cervello, poco intelligente; uomo g., o anche di g. pasta, ignorante, semplicione: uomo idiota era e di g. pasta (Boccaccio ...
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oculato
agg. [dal lat. oculatus «fornito d’occhi» e quindi «di buona vista», der. di ocŭlus «occhio»]. – 1. Che agisce, opera, decide con accortezza, avvedutezza, cautela (propriam., che ha buoni occhi [...] estens., che si fonda su una visione o conoscenza diretta: avere o. esperienza (di un fatto), sapere per o. esperienza; pongasi mente, per avere o. fede, pur a la vita di coloro che dietro a esse vanno (Dante). ◆ Avv. oculataménte, in modo oculato ...
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stravolto
stravòlto agg. [part. pass. di stravolgere]. – 1. Gravemente e profondamente contorto e sconvolto nella disposizione e nell’aspetto esteriore, in conseguenza di violenta sofferenza fisica o [...] , si fece da principio attonita e intenta (Manzoni). 2. fig. Profondamente mutato, alterato e turbato, rispetto alla norma: avere la mente s., il cervello s.; mi pare che il mondo, oggi, sia tutto s.; in partic., interpretato in modo arbitrario e ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...