product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] [...] di un film, regolata da precise leggi – perché la "Rivista [del cinematografo]" ha un’autorevolezza assoluta e riconosciuta dal mercato da ottanta anni di storia». (Luca Pellegrini, Osservatore romano, 7 maggio 2008, p. 5).
Espressione ingl. composta ...
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atipico
atìpico agg. [comp. di a- priv. e tipico, sul modello del fr. atypique] (pl. m. -ci). – Che non è tipico, che non rientra nello schema generale o non appartiene a una serie di tipi; per es., [...] negozî giuridici che non rientrano negli schemi prefissati dalla legge; analogam., nel linguaggio finanziario, titoli a., tutti quelli che, pur avendo un loro mercato, non possono essere considerati «tipici» (quali sono, invece, i titoli di stato, le ...
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Mcjob
(Macjob, McJob), s. m. Lavoro scarsamente qualificato nei settori della ristorazione e dei servizi in genere. ◆ Negli Usa, le potenti forze della rivoluzione tecnologica, innestate sulla duttilità [...] del mercato del lavoro, consentono di coniugare forti aumenti della produttività e corposi guadagni occupazionali (che un tempo venivano ieri sulla prima pagina del più autorevole quotidiano finanziario europeo [il Financial Times]. […] Il termine ...
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index linked
loc. agg.le inv. Indicizzato, ancorato a un indice di riferimento; relativo a polizza assicurativa provvista di rendimento percentuale agganciato a un indice di riferimento. ◆ A parte le [...] periodo e di quelle a forte componente di risparmio finanziario, fondamentalmente rappresentata dai contratti unit e index linked. (Sole 24 Ore, 10 marzo 2000, p. 37, Finanza & Mercati) • nell’incertezza il piccolo risparmiatore ha puntato verso ...
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innogenetico
agg. Che produce innovazione, che è all’origine di un continuo rinnovamento di conoscenze, specialmente di carattere tecnologico. ◆ perché le condizioni locali di tipo culturale e istituzionale [...] di informazione e conoscenza. L’impresa trasferisce all’esterno domande di innovazione, di capitale umano e finanziario, di informazione sul mercato e sulla concorrenza. (Emiliano Ponzi, Sole 24 Ore, 14 febbraio 2008, Nòva, p. 1).
Composto dal ...
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euremissione
euremissióne s. f. [comp. di euro- e emissione]. – Nel linguaggio tecnico finanziario, il ricorso al mercato internazionale europeo dei capitali attraverso emissione di titoli. ...
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stagnare1
stagnare1 v. intr. e tr. [lat. stagnare, der. di stagnum «stagno, acqua morta»] (io stagno, ... noi stagniamo, voi stagnate; e nel cong. stagniamo, stagniate; come intr., aus. avere). – 1. [...] ., analogam. a ristagnare, esser fermo, privo del normale movimento, soprattutto con riferimento all’ambito econ. e finanziario: il mercato continua a s.; capitali che stagnano nelle casse dello stato, che restano inutilizzati, non produttivi. In usi ...
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after hours
‹àftëë àuë∫› (o after-hours) locuz. ingl. (propr. «dopo le ore [di lavoro] »), usata in ital. come agg. e s. m. – 1. a. Fuori orario, dopo la chiusura, e sim.: un bar, un locale after hours. [...] sempre gratuitamente, in locali notturni: un circolo, un incontro, una riunione jazzistica after-hours. 3. Nel linguaggio finanziario, con riferimento alle contrattazioni che avvengono, per via telematica, dopo l’orario ufficiale di chiusura del ...
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telefonino multimediale
loc. s.le m. Telefono cellulare dotato di più canali comunicativi e di trattamento dell’informazione. ◆ Il vincolo finanziario non è certo una giustificazione accettabile da parte [...] ] […] La diffusione dei telefonini multimediali continua ad alimentare il business della personalizzazione che cresce e raggiunge una quota di mercato del 35 per cento. (Enrico Netti, Sole 24 Ore, 26 giugno 2006, p. 16, Economia).
Composto dal s. m ...
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stock
〈stòk〉 s. ingl. [propr. «ceppo, tronco» (con sign. affine a quelli di stocco2) e quindi «provvista, approvvigionamento»] (pl. stocks 〈stòks〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Quantità di merce [...] . in blocco: immettere sul mercato uno s. di calzature; acquistare all’estero un rilevante s. di pelli; ora non rimane altro da fare che sbarazzarsi degli «stocks» rimasti invenduti (Capuana). b. Nel linguaggio finanziario e bancario, complesso di ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie alla globalizzazione dei mercati e alla...
Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili modifiche da apportare alla vigente normativa...