showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere [...] in paziente attesa che qualcosa attraversi l'Oceano e sbarchi, con mesi di ritardo, nei nostri palinsesti. Un'eccezione è «Last Resort», ultima creatura seriale di Karl Gajdusek e di Shawn Ryan, acclamato showrunner della serie poliziesca «The Shield ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori [...] di biogas] e lo stimolo alla conversione agro-ecologica delle pratiche agricole", che prevede 2 miliardi in 3 anni e cinque mesi. (Ansa.it, 16 settembre 2020, Terra&Gusto) • Una delle principali minacce per la biodiversità è dato dall’agricoltura ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] tornato con prepotenza a galla: la battaglia contro il Green pass è il nuovo punto d'approdo dopo aver negato per mesi l'esistenza stessa del virus per come lo conosciamo ("è una semplice influenza!"), poi aver contestato l'obbligo di utilizzo delle ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] per il Pd nel collegio di Pisa, rilancia la proposta che forse più ha acceso il dibattito politico degli ultimi mesi. (Repubblica.it, 1° marzo 2018, Cronaca / Firenze) • Il testo proposto si basa sul cosiddetto ius scholae, ovvero sulla possibilità ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, [...] Sansepolcro, in provincia di Arezzo. (Jolanda Bufalini, Unità, 29 luglio 2013, p. 18, U:Culture) • Ha aperto da pochi mesi ma ancora nessuno ne parla. Eppure questo ristorante defilato, a pochi metri da Campo de’ Fiori, porta nel panorama capitolino ...
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libreria-caffe
libreria-caffè loc. s.le f. Esercizio commerciale nel quale è possibile leggere e comprare libri e intrattenersi in un ambiente comodo e confortevole dotato di un servizio bar. ◆ Alla [...] 49, Cronaca di Milano) • la svolta per così dire kult del rito dell’happy hour si vede anche da altri segnali: da mesi nelle grandi città del Nord, da Torino a Milano, le librerie-caffè che restano aperte fino a sera inoltrata sono molto frequentate ...
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quarantino
agg. [der. di quaranta, esteso a indicare genericam. un periodo breve]. – Detto di varietà di piante coltivate che hanno un ciclo di sviluppo molto breve, spec. la varietà di mais a pannocchie [...] piccole che si semina in estate e matura in meno di tre mesi (cfr. cinquantino). ...
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nutritore
nutritóre (ant. nudritóre, nodritóre) s. m. [dal lat. tardo nutritor -oris]. – 1. (f. -trice), non com. In genere, chi nutre, chi dà nutrimento. In usi fig., ant., chi protegge o incoraggia [...] destinati a contenere e distribuire il mangime, per alimentare sia animali che richiedono cure particolari (come uccelli mosca, api, ecc.), sia la selvaggina di parchi, giardini, oasi di protezione, bandite e riserve, spec. durante i mesi invernali. ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] Locuzioni con sign. particolare: mettere d. qualcuno, metterlo in carcere; andar d., essere incarcerato; è stato d. sei mesi (in carcere). Per invitare qualcuno a risolversi: o d. o fuori! Anticam. era talvolta seguito dalla particella vi enclitica ...
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gravido
gràvido agg. [dal lat. gravĭdus «aggravato» (e, nel femm., «incinta»), der. di gravis «grave, pesante»]. – 1. Di donna, e in genere della femmina dei mammiferi, che è in stato di gravidanza, [...] riferito a donna, mentre si alterna con pregna riferito ad animale: essere, restare gravida; sua moglie è g. di sette mesi; Lasciolla quivi, gravida, soletta (Dante); una gatta g.; Tu sei come una gravida Giovenca (Saba); il complemento che segue ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....