entro
éntro prep. [lat. ĭntro]. – Lo stesso che dentro, di uso letter. o raro con sign. locale (e. casa), più com. in determinazioni di tempo: e. un anno; e. e non oltre il termine di tre mesi. Nell’uso [...] ant., anche preceduto da altra prep.: d’e., da dentro, per e., attraverso: D’e. le leggi trassi il troppo e ’l vano (Dante); per e. i luoghi tristi Venni stamane (Dante); talora il per è solo rafforzativo ...
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sentore
sentóre s. m. [der. di sentire]. – 1. ant. Sensibilità alle impressioni esterne; facoltà di sentire, e la sensazione stessa: di nulla passione avere sentore (Dante). 2. ant. Rumore, frastuono: [...] ottimi e preziosi, e l’ordine bello e laudevole molto senza alcun s. e senza noia (Boccaccio). 3. Notizia: trascorsero parecchi mesi senza ch’io avessi sentore di lei (I. Nievo); conoscenza vaga e indiretta di cosa avvenuta o che sta per accadere: ho ...
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accertatore ecologico
loc. s.le m. Chi ha il compito di ispezionare e controllare la correttezza delle operazioni di raccolta e smaltimento ecologico dei rifiuti. ◆ Dopo gli accertatori della sosta, [...] . Le guardie ecologiche, operatori di Seabo con anni di esperienza alle spalle e un «diploma» ad hoc, già da mesi sgridano i distratti e segnalano i luoghi dei rifiuti abbandonati che sporcano la città. (Ilaria Venturi, Repubblica, 30 dicembre 2000 ...
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mezzanotte
meżżanòtte s. f. [comp. di mezzo1 e notte] (pl., poco com., meżżenòtti o meżżanòtti). – 1. a. In geografia astronomica, l’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè [...] di sotto dell’orizzonte, restando quindi visibile per tutte le 24 ore, in partic. a mezzanotte; tale fenomeno dura sei mesi ai poli (dall’equinozio di primavera a quello d’autunno per il polo Nord, viceversa per il polo Sud), riducendosi gradatamente ...
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stancare
v. tr. [der. di stanco] (io stanco, tu stanchi, ecc.). – 1. a. Logorare le forze, indebolire la capacità di resistenza fisica e psichica con affaticamento più o meno intenso e prolungato; affaticare: [...] lamentele; anche con compl. di persona: se ti sei stancato di me, dimmelo!; si è stancata del marito dopo pochi mesi di matrimonio. c. intr., ant. Mancare di forze per continuare in qualche attività, venire meno, desistere: impossibil veggio Che la ...
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marmotta1
marmòtta1 s. f. [dal fr. marmotte, di etimo incerto]. – 1. a. Nome delle varie specie di roditori appartenenti al genere Marmota, famiglia sciuridi, distribuiti nell’Europa centr., in Asia [...] folto, che vivono solitarî o in colonie e scavano nel terreno complessi sistemi di tane, nelle quali trascorrono in letargo i mesi invernali (di qui la similitudine dormire come una m., dormire sodo e a lungo, e l’uso fig. della parola). Particolarm ...
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affibbiare
v. tr. [lat. *affibŭlare, der. di fibŭla «fibbia»] (io affìbbio, ecc.). – 1. Fermare insieme per mezzo di fibbia o d’altro: a. le scarpe, affibbiarsi la cinghia. 2. fig. Dare, assestare: a. [...] in genere (spec. cosa sgradita): a. un incarico gravoso; a. un quattro in condotta; a. un nomignolo; a. quattro mesi di carcere; m’hanno affibbiato una banconota falsa; con compl. indeterminato, non com., affibbiarla a qualcuno, fargli un cattivo ...
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SIDS
〈sìds〉 s. f. – Sigla della locuz. ingl. Sudden Infant Death Syndrome «sindrome di morte improvvisa negli infanti», denominazione data al fenomeno, di origine sconosciuta, per cui un certo numero [...] di neonati (mediamente, uno su ottocento), nei primissimi mesi di vita, muore improvvisamente nel sonno in assenza di sintomi patologici evidenti: attribuito di volta in volta a infezioni virali, reazioni dell’apparato immunitario a determinati cibi, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] un numerale, sottintendendo il sostantivo precedentemente espresso: un litro e m.; quattro chili e m.; ha sedici anni e m.; dopo circa due mesi e m.; per conoscere un furbo, ci vuole un furbo e m. (prov.). Riferito a un sost. femm. precedente, si fa ...
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svelto
svèlto agg. [forse dallo spagn. suelto «sciolto», con influenza di svèlto, part. pass. di svèllere]. – 1. a. Rapido nel muoversi: camminava svelto; avere un’andatura s.; tenere un passo s.; o [...] con riferimento alla facoltà stessa: ha un’intelligenza molto s.; furbo, disinvolto, smaliziato: vivendo in città, in pochi mesi è diventata s.; è anche troppo s., quella ragazza. c. In formule esclam., esortando a operare sollecitamente: fa’ svelto ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....