strategia d'uscita
(strategia di uscita), loc. s.le f. Soluzione strategica di una situazione complessa, difficile da dipanare. ◆ C’era una volta il Programma di Lisbona per battere gli Stati Uniti e [...] in Sudan, accogliendo la richiesta del Consiglio di sicurezza dell’Onu, perché nel Darfur – dove mi sono recato due mesi fa – è in atto la più spaventosa crisi umanitaria del mondo» [Francesco Rutelli intervistato da Francesco Verderami]. (Corriere ...
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degente
degènte agg. e s. m. e f. [dal lat. degens -entis, part. pres. di degĕre «passare la vita», comp. di de- e agĕre «agire; trascorrere»]. – Che passa i giorni in un luogo determinato, per malattia: [...] è d. all’ospedale; rimase d. in letto tre mesi; sostantivato, un d., i d., le d., le persone ricoverate in un ospedale. V. anche lungodegente. ...
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degenza
degènza s. f. [der. di degente]. – Il periodo in cui un malato è ricoverato in un luogo di cura: durante la d.; è stato dimesso dalla clinica dopo due mesi di d.; d. in letto (anche assol. degenza), [...] il periodo in cui un malato è costretto a letto ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] diminuzione, anche in altri casi: nelle recenti elezioni, il consenso ai partiti maggiori ha subìto una sensibile f.; negli ultimi mesi, c’è stata una notevole f. nel rendimento dei nostri collaboratori. b. In grammatica e linguistica, l’insieme dei ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] . recipr. parlarsi, amoreggiare : parlavo a una ragazza del mio paese, ma poi ci siamo lasciati; si parlavano già da parecchi mesi quando si sono fidanzati. 5. Con la prep. di (che introduce l’argomento del discorso o della conversazione), trattare ...
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supplenza
supplènza s. f. [der. di supplente]. – Il supplire provvisoriamente, in caso di sua temporanea vacanza o assenza o di suo impedimento, un altro impiegato o il titolare di una funzione pubblica: [...] della Repubblica la s. è esercitata dal presidente del Senato; soprattutto con riferimento all’attività scolastica: avere, dare, affidare una s.; ha fatto tre mesi di s. al liceo; gli anni di s. vengono calcolati agli effetti della pensione. ...
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falenopside
falenòpside s. f. [lat. scient. Phalaenopsis, comp. del gr. ϕάλαινα «farfalla notturna, falena» e ὄψις «aspetto»]. – Genere di piante orchidacee, con una quarantina di specie epifite dell’Asia [...] coltivate in serra per la bellezza dei fiori, che sono ampî fino a 8 cm, bianchi o in parte rosei o di colori diversi, disposti a grappolo semplice o composto; si prestano al commercio dei fiori recisi perché si conservano freschi anche per due mesi. ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] il bene bisogna, le più volte, farlo per forza (Manzoni). Per indicare un numero qualsiasi diverso dall’uno: per uno o più mesi; o anche maggiore di altro numero indicato: tre e più, cento e più, ecc. Frequente l’espressione la più parte («la maggior ...
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echistotermo
echistotèrmo agg. [comp. del gr. ἥκιστος «minimo, molto basso» e -termo]. – In botanica, di pianta che cresce oltre il limite della vegetazione arborea, nelle regioni che hanno temperatura [...] media annua inferiore a 0 °C e stagione vegetativa limitata a 2-3 mesi (per es., le piante delle tundre e diverse erbe delle Alpi). ...
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none2
nòne2 s. f. pl. [dal lat. nonae, pl. f. di nonus «nono»]. – Il 5° giorno del mese romano antico (nonae quintanae), il 7° nei mesi di 31 giorni dell’anno pregiuliano o «numano», cioè in marzo, maggio, [...] luglio, ottobre (nonae septimanae), perché sempre nove giorni prima delle idi (comprese) ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....