sovraffaticare
v. tr. [comp. di sovr(a)- e affaticare] (io sovraffatico, tu sovraffatichi, ecc.). – Affaticare eccessivamente: s. il proprio organismo; lo studio rischia di sovraffaticarmi la mente; [...] eccessivamente stancanti sia dal punto di vista fisico sia da quello psichico, e quindi dannosi alla salute: negli ultimi mesi si è sovraffaticato per preparare il concorso; mi sono sovraffaticata e il medico mi ha prescritto assoluto riposo. ◆ Part ...
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scleredema
scleredèma (o scleroedèma) s. m. [comp. di sclero- e edema] (pl. -i). – In medicina, malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, probabilmente in rapporto a infezioni batteriche [...] da ispessimento e indurimento del derma, che generalmente ha inizio dalla nuca e dal dorso e si diffonde poi in avanti e in basso: la rigidità cutanea, causa di notevoli disturbi funzionali, può risolversi in tempi anche lunghi (mesi o anni). ...
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fantafinanziario
(fanta-finanziario), agg. Da fantafinanza, fantasioso, spericolato e talvolta spregiudicato. ◆ Da mesi la Procura di Torino «monitora» il sottobosco fanta-finanziario da cui, il 7 maggio, [...] a Palazzo San Macuto (sede della Commissione parlamentare d’inchiesta) è sbucato [Igor] Marini con le sue esplosive dichiarazioni. (Alberto Gaino, Stampa, 27 settembre 2003, p. 5, Interni) • Ieri, proprio ...
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benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati [...] avrebbe detto che l’America, tradizionalmente poco interessata ai film e ai film makers stranieri, sarebbe stata percorsa, in quei mesi che hanno preceduto la notte dell’Oscar, da una vera ondata di benigni-mania. (Lorenzo Soria, Stampa, 13 novembre ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] inteso come intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto: le n. si allungano, si accorciano; all’equatore la n. dura 12 ore, ai poli sei mesi; d’inverno le n. sono più lunghe dei giorni; la n. dal 29 al 30, o tra il 29 e il 30, oppure, con lo stesso ...
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puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il [...] dei segni della pubertà, durante il quale i giovani sono tenuti segregati dalla comunità (per alcuni giorni, settimane, mesi o anche per qualche anno, secondo il costume particolare di ogni popolo) per attendere alla propria formazione mediante l ...
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miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] . Spesso usato assol. (quando il contesto non lascia dubbî sul sign.): è un alunno volenteroso, che in questi ultimi mesi ha fatto notevoli m.; il tempo accenna a qualche m.; soprattutto con riguardo alle condizioni di salute: il malato dà ...
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risuscitare
(o resuscitare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo (crist.) resuscitare (che nel lat. class. significava «risvegliare»), comp. di re- e suscitare «destare, suscitare»] (io risùscito, ecc.). – [...] ; tutti i morti risusciteranno per il Giudizio Universale; in usi scherz.: ah, sei risuscitato! ma dove sei stato tutti questi mesi? b. fig. Riprendere vita, forza e vigore; riaversi fisicamente o spiritualmente: l’aria della campagna lo ha fatto r ...
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abortivita
abortività s. f. [der. di abortivo]. – In statistica, con riferimento alle donne e in genere alle femmine dei mammiferi, l’incidenza degli aborti, ossia dell’interruzione (spontanea o indotta) [...] della gravidanza entro i primi 2-3 mesi della gestazione, valutata in un particolare campione di femmine in età riproduttiva. ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto [...] donna; a. interno o intrauterino, tipo di aborto in cui il feto viene ritenuto nell’utero per lungo tempo (mesi o anche anni) senza essere espulso. Con riferimento all’aborto procurato, le espressioni: a. libero, a. clandestino; liberalizzazione ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....