subintensivo
(sub intensivo), agg. Relativo a casi clinici meno gravi di quelli che richiedono cure intensive. ◆ [Il nuovo day-hospital] servirà a potenziare i 21 posti-letto già disponibili accanto [...] trasformabile in positiva per permettere l’isolamento di pazienti infetti o immunodepressi. (Francesca Filippi e Marco Giovannelli, Messaggero, 2 dicembre 2007, p. 14, Cronache).
Derivato dall’agg. intensivo con l’aggiunta del prefisso sub-.
Già ...
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superbonus
(super-bonus), s. m. inv. Incentivazione speciale; con particolare riferimento all’incentivo economico assegnato per legge ai lavoratori del settore privato che scelgono di non andare in pensione, [...] aggiungeranno i contributi che avrebbero dovuto essere girati all’Inps o all’Inpdap: il 32,7% dello stipendio. (Messaggero, 30 settembre 2003, p. 4, Primo piano) • [tit.] Riforma previdenziale / Pensioni, più di 12mila chiedono il superbonus [testo ...
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uccisione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ E in serata, immediata è arrivata la condanna del governo italiano come quella di altri governi [...] degli Esteri Franco Frattini –. Uccisioni che contribuiscono ad alimentare la spirale di odio e di violenza». (Arturo Capenna, Messaggero, 18 aprile 2004, p. 11, Primo piano) • in questo modo si garantirebbe, anche se non nell’immediato, quella ...
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superincentivo
(super-incentivo), s. m. Incentivo di considerevole entità. ◆ Avete posto il problema degli orari in modo così drastico che ai sindacati, se l’accordo viene applicato alla lettera, non [...] coloro che ne hanno usufruito sono in larga misura persone che erano o sarebbero rimaste comunque al lavoro. (Luca Cifoni, Messaggero, 19 giugno 2006, p. 14, Economia).
Derivato dal s. m. incentivo con l’aggiunta del prefisso super-1.
Già attestato ...
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udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur [...] dove arriva oggi e dove probabilmente incontrerà Clemente Mastella per sancire il ritorno all’ovile del capo udeurrino. (N. B. M., Messaggero, 17 gennaio 2005, p. 4, Primo piano) • La situazione è confusa e domani, una provincia dopo l’altra, gli ...
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ultrabipolarismo
s. m. Il superare, radicalizzandolo, il concetto di bipolarismo. ◆ Ma il punto forte è un altro: il premio di maggioranza non verrebbe più dato alla coalizione vincente bensì alla lista [...] non solo a coalizzarsi, ma addirittura dovrebbero presentarsi dietro una sola lista e sotto un unico simbolo. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 19 giugno 2006, p. 2, In primo piano).
Derivato dal s. m. bipolarismo con l’aggiunta del prefisso ultra ...
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ultraselettivo
(ultra-selettivo), agg. Fortemente selettivo. ◆ «Il fatto è che ormai i grandi acquirenti sono diventati ultraselettivi – spiega Luca Cumani, allenatore italiano in Inghilterra –. I puledri [...] , resiste alla crisi del sistema di studi / A Parigi verrà attivato il coordinamento europeo dei super-collegi (Messaggero, 28 gennaio 2004, p. 12, Cronache Italiane) • Spiace assistere all’inabissarsi di esperienze, culture, persone che hanno ...
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underbooking
s. m. inv. Nel settore del trasporto aereo, prenotazione in numero inferiore ai posti che una compagnia mette a disposizione per un volo. ◆ Resiste il fenomeno overbooking («sovraprenotazione») [...] di un risarcimento che prevede il rimborso del prezzo del biglietto, ma non quello delle spese accessorie. (Luciano Costantini, Messaggero, 8 agosto 2008, p. 1, Prima pagina) • Questa pratica vergognosa si chiama «underbooking» (il contrario dell ...
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unionico
agg. Dell’Unione, coalizione politica del centrosinistra. ◆ A [Piero] Fassino il logo piace. Ma è [Romano] Prodi che lo ha scelto, […] che lo ha sottoposto ai leader unionisti o unionici o unioniani [...] accelerando nelle ultime dodici ore la presentazione, (Mario Ajello, Messaggero, 11 febbraio 2005, p. 8, Primo piano).
Derivato dal nome proprio Unione con l’aggiunta del suffisso -ico. ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento detti v. canonici (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni) in quanto accolti nei canoni della Bibbia; per estens. il termine è usato per indicare ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni che ne regolano l’attività,...
messaggero
messaggéro [Der. di messaggio "chi porta un messaggio"] [LSF] Denomin. di cose che portano informazioni (per es., lo RNA m. per messaggi genetici: v. acidi nucleici: I 19 d), in queste comprendendo anche comandi (per es., il cilindretto...