solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico [...] (ponendo a metro delle azioni il proprio interesse personale) o da quello gnoseologico-metafisico (considerando l’universo come semplice rappresentazione della propria, particolare coscienza). Dall’Ottocento il solipsismo, rigorosamente inteso, è la ...
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metafisicametafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] o con la logica o con la dialettica, o anche, talora, con l’etica. Per ciò che riguarda il nome di metafisica, esso non è stato coniato da Aristotele, ma è dovuto a un fatto estrinseco: nella edizione degli scritti aristotelici curata nel 1 ...
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metafisicare
metafiṡicare v. intr. [der. di metafisica], raro. – Studiare o trattare problemi di carattere metafisico; più spesso fig., perdersi in argomentazioni eccessivamente sottili e astruse. Usato [...] quasi esclusivam. nei modi infiniti ...
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metafisicastro
metafiṡicastro s. m. [der. di metafisico, col suff. deprezzativo -astro], spreg. – Studioso di metafisica: i più prosuntuosi de’ nostri italiani metafisicastri (Baretti). ...
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metafisicheria
metafiṡicherìa s. f. [der. di metafisico], spreg. – Argomentazione astrusa, di eccessiva e sterile sottigliezza e astrattezza; anche, creazione artistica estremamente cerebrale: quelle [...] m. mi facevano gola, e aguzzavano in me l’appetito di nuove letture (F. De Sanctis) ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento [...] metafisico nel processo di formazione e di sviluppo dell’universo, concepiva questo processo come un continuo passaggio della materia da stati di maggiore omogeneità e indeterminatezza a stati di sempre maggiore eterogeneità e definitezza, onde dalla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] Newton in poi, prende corpo la distinzione tra il t. assoluto, che forma, insieme allo spazio assoluto, lo scenario metafisico (definito come Sensorium Dei) di ogni evento naturale, e il t. relativo, riferito cioè a particolari sistemi di misurazione ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare [...] antico e medievale), quando la svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un migliore aldilà, e in p. metafisico (quello ottocentesco teorizzato da A. Schopenhauer), se la svalutazione si estende all’universa realtà. ...
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non essere
nón èssere locuz. usata come s. m. – Espressione filosofica usata per indicare l’assoluta assenza di ogni oggetto o ente (non essere assoluto), ovvero, più raram., l’esclusione di una determinata [...] e il non essere non è pensabile né esprimibile in alcun modo) e accompagna tutta la storia del pensiero metafisico e del pensiero dialettico classico, medievale e moderno; ridotto da Platone, con un’interpretazione geniale e fondamentale, al concetto ...
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non luogo
nón luògo (o nonluògo) locuz. m. [sul modello del fr. non-lieu, contenuto nel titolo di un libro, Non-lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité (tradotto in ital. come Nonluoghi. [...] Introduzione a una antropologia della surmodernità), dell’antropologo francese Marc Augé]. – Luogo virtuale, metafisico o irreale, privo di effettivi riscontri nel mondo reale, o anche, nella prospettiva di Augé, uno di quei tanti luoghi ...
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metafisico [femm. plur. metafisice; la forma plurale in -ce è latinismo piuttosto comune; v. PARODI, Lingua 249]
Paolo Mugnai
Il termine significa " riguardante la metafisica " o filosofia prima; esso infatti trae l'origine e il valore da...
acosmismo
Termine usato da Hegel per designare il sistema metafisico di Spinoza che, a suo giudizio, non doveva essere qualificato come ‘ateismo’, in quanto in esso è tanto fortemente accentuata l’unica realtà di Dio che il mondo è da considerarsi...