attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] implica necessariamente il fatto che si siano radicate fortemente perché hanno trovato terreno fertile (per continuare con la metafora agricola), come se si dicesse che quelle idee hanno attaccato. Analogam. affermarsi, anche se implica un maggior ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] e sim., e in genere al voler conseguire un obiettivo ritenuto importante, difficile e molto gratificante (da cui la metafora del centrare il bersaglio, espressa da mirare e puntare): egli aspirava al posto di maestro di casa presso il Senatore ...
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allegoria /al:ego'ria/ s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. allēgoría, comp. di állos "altro" e tema di agoréuō "parlare"]. - 1. (crit.) [figura retorica per la quale si esprime un senso riposto e allusivo, [...] diverso dal contenuto logico delle parole] ≈ ‖ metafora, simbolo. ⇑ traslato, tropo. 2. (estens., artist.) [figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto] ≈ personificazione, rappresentazione. ...
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meta- [dal gr. metá "con, dopo", in composizione meta-]. - 1. Pref. di molte parole composte, che indica mutamento, trasformazione (per es., metamorfosi, metafonesi, metaplasia, ecc.), trasposizione (metatesi, [...] metastasi), trasferimento (metafora, metempsicosi); partecipazione, affinità. 2. Indica successione, posteriorità, sia in senso locale (metacarpo, metatarso, metatorace), sia temporale (metameria), o un fatto che sia seguente o conseguente a un altro ...
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metaforeggiare v. tr. [der. di metafora] (io metaforéggio, ecc.), non com. - [esprimere qualcosa in forma metaforica: m. un concetto, uno stato d'animo] ≈ (non com.) metaforizzare. ...
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metaforico /meta'fɔriko/ agg. [dal gr. metaphorikós] (pl. m. -ci). - 1. a. (crit.) [di espressione, che costituisce metafora] ≈ figurato. ⇑ traslato. b. [di discorso e sim., che è ricco di metafore: modo [...] di parlare m.] ≈ allusivo, coperto, velato. ↔ aperto, chiaro, esplicito. 2. (estens.) a. [di espressione, linguaggio e sim., che ha un significato diverso da quello letterale] ≈ figurato, traslato. b. ...
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esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [essere e mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] riprese a correre per il bosco a carriera distesa (C. Collodi). Tentennare indica l’essere incerto in una scelta, con una metafora che rimanda al moto oscillatorio di un oggetto che si inclina ora da una parte ora dall’altra: è perciò che tentenno ...
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Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] implica necessariamente il fatto che si siano radicate fortemente perché hanno trovato terreno fertile (per continuare con la metafora agricola), come se si dicesse che quelle idee hanno attaccato. Analogam. affermarsi, anche se implica un maggior ...
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immagine /i'm:adʒine/ (lett. imagine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. - 1. a. [forma esteriore degli oggetti corporei in quanto percepita visivamente o riflessa su una superficie: vedere, riflettere un'i.; [...] personificazione, simbolo. b. (fig.) [trasfigurazione di un concetto, di un sentimento, ecc., mediante un linguaggio vivace che rende una sensazione: stile ricco d'i.; scrivere, parlare per i.] ≈ figura, figurazione. ⇓ allegoria, analogia, metafora. ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce la denominazione dell’una con quella dell’altra....
METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
Bruno MIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un nuovo concetto...