sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] acido tra il nome del corrispondente sale neutro e quello del metallo, oppure, secondo una vecchia nomenclatura, anteponendo al nome del . b. Sali da bagno, costituiti da carbonati alcalini, polvere di sapone, saponina, profumati con essenze varie ...
Leggi Tutto
feldspato
(o feldispato) s. m. [dal ted. Feldspat «spato di campo»; v. spato]. – Nome comune a tutto un gruppo di minerali formati da alluminosilicati di metallialcalini e alcalinoterrosi (eccettuato [...] il magnesio); strutturalmente sono tectosilicati e cristallizzano nel sistema monoclino (come l’ortoclasio e la celsiana) o nel triclino (come il microclino e la serie dei plagioclasî sodico-calcici albite ...
Leggi Tutto
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo [...] solubili in eccesso d’alcole, stabili in assenza di umidità, idrolizzati dall’acqua; si usano, spec. quelli dei metallialcalini, in chimica organica come mezzi di alchilazione, di condensazione, ecc. 2. In farmacologia, nome di preparazioni ottenute ...
Leggi Tutto
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metallialcalini, di simbolo Cs, numero [...] atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente; è un metallo tenero, duttile, di colore bianco argento, presente in natura in varî minerali ma in quantità notevole solo nella pollucite; si usa nella preparazione di fotocatodi e di catodi ...
Leggi Tutto
fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui [...] (o bi- e monoacido), quelli in cui ne sono stati sostituiti rispettivamente uno solo o due. I fosfati dei metallialcalini vengono usati in metallurgia, nella depurazione delle acque, nella fabbricazione di vetri e smalti, in tintoria; tra gli altri ...
Leggi Tutto
politionico
politïònico agg. [comp. di poli- e tionico]. – In chimica, acido p., nome generico di ossiacidi dello zolfo, di formula generale H2SxO6, dove x può avere valori da 2 a 6, noti solo in soluzione, [...] i cui sali (di metallialcalini, alcalino -terrosi, ammonici, ecc.) vengono usati in dermatologia e in cosmetica. ...
Leggi Tutto
litio
lìtio s. m. [lat. scient. Lithium, der. di precedenti termini chimici, oggi disusati, che risalgono al gr. λίϑειος, λίϑιος «di pietra»]. – Elemento chimico del gruppo dei metallialcalini, di simbolo [...] , per es. in acque minerali, in piante e in minerali (lepidolite, spodumene, ecc., dai quali si ricava); è un metallo bianco argenteo, tenero, il più leggero degli elementi solidi, e viene usato in metallurgia nella preparazione e nell’affinazione di ...
Leggi Tutto
monovalente
monovalènte agg. [comp. di mono- e valente]. – 1. In chimica, di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza, cioè capace di combinarsi con un solo atomo d’idrogeno o di altro [...] elemento a questo equivalente: sono tali, per es., i metallialcalini come il sodio e il potassio, gli alogeni come il fluoro e il cloro, ecc. 2. In medicina, vaccino m., lo stesso che vaccino specifico, in contrapp. a vaccino polivalente. ...
Leggi Tutto
caustificazione
caustificazióne s. f. [der. di caustificare]. – In chimica, trasformazione di carbonati (o altri sali) di metallialcalini nei corrispondenti idrati per trattamento con idrato di calcio [...] (o di altro metalloalcalino-terroso). ...
Leggi Tutto
fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] le porte (T. Tasso). 2. In chimica, alcali f., gli idrati dei metallialcalini che per riscaldamento possono liberare acqua lasciando però un residuo dotato di proprietà alcaline (si comportano così le soluzioni di idrato sodico, potassico, di calcio ...
Leggi Tutto
Metalli del primo gruppo del sistema periodico (litio, sodio, potassio, rubidio e cesio); elettropositivi, reagiscono facilmente e violentemente con l’acqua sviluppando idrogeno e dando idrossidi basici. Non si trovano liberi in natura ma sotto...
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del s. si conoscono un solo isotopo stabile,...