feldspato
(o feldispato) s. m. [dal ted. Feldspat «spato di campo»; v. spato]. – Nome comune a tutto un gruppo di minerali formati da alluminosilicati di metalli alcalini e alcalinoterrosi (eccettuato [...] il magnesio); strutturalmente sono tectosilicati e cristallizzano nel sistema monoclino (come l’ortoclasio e la celsiana) o nel triclino (come il microclino e la serie dei plagioclasî sodico-calcici albite ...
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elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa [...] scambio di cariche elettriche tra due specie chimiche (per es., il metallo dell’elettrodo e i suoi ioni, un gas e gli ioni per la produzione di composti, per la separazione di metalli, ecc., con esclusione di quelle basate unicamente su ...
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alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo [...] solubili in eccesso d’alcole, stabili in assenza di umidità, idrolizzati dall’acqua; si usano, spec. quelli dei metalli alcalini, in chimica organica come mezzi di alchilazione, di condensazione, ecc. 2. In farmacologia, nome di preparazioni ottenute ...
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rodio3
ròdio3 s. m. [lat. scient. Rhodium, der. del gr. ῥόδον «ròsa», così denominato (1803) dal suo scopritore, il chimico ingl. W. H. Wollaston, per il colore roseo delle soluzioni diluite di molti [...] , di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, presente allo stato libero in natura, assieme ad altri metalli del gruppo del platino, in alcune sabbie aurifere, e come composto, in piccola percentuale, in minerali diversi. Si presenta ...
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presollecitazione
presollecitazióne s. f. [comp. di pre- e sollecitazione]. – Nella tecnica delle costruzioni, sollecitazione interna a una struttura (metallica, in cemento armato, ecc.) non ancora posta [...] in opera; può essere causata da fattori casuali (in genere, trattamenti termici nei metalli), oppure essere determinata da scelte per il miglioramento delle proprietà della struttura stessa: ne è esempio la precompressione dei conglomerati cementizî. ...
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elettrocromatografia
elettrocromatografìa s. f. [comp. di elettro- e cromatografia]. – In chimica, metodo di identificazione e separazione di ioni organici e inorganici mediante cromatografia con un [...] campo elettrico applicato; è detto anche elettroforesi su carta, ed è utilizzato per la separazione delle proteine del sangue, di sostanze organiche, di metalli, ecc. ...
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pressa
prèssa s. f. [deverbale di pressare; nel sign. 2, con influsso del fr. presse]. – 1. a. ant. o letter. Calca, ressa, affollamento di persone, o anche di gente armata: una borsa di fiorini cinque [...] mobili), i quali esercitano sul pezzo gli sforzi deformanti. Le presse sono usate per la lavorazione dei metalli (forgiatura, fucinatura, stampaggio, punzonatura, tranciatura, ecc.), per lo stampaggio delle materie plastiche, per la formatura dei ...
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roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per [...] tagliare e sagomare lamiere e tubi di metalli varî o di plastica. Più spesso in usi fig.: il tarlo r. della gelosia; il dente r. del tempo; insana Roditrice dell’alme empia Contesa (V. Monti). 2. Mammifero dell’ordine roditori (v. roditori): il topo ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] all’interazione tra il solido e il fluido. i. Nella tecnica, s. (o film) sottile, il deposito di metalli o di sostanze dielettriche (con spessore massimo di qualche μm), distribuito sulla superficie di un supporto materiale appositamente preparato ...
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cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero [...] atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente; è un metallo tenero, duttile, di colore bianco argento, presente in natura in varî minerali ma in quantità notevole solo nella pollucite; si usa nella preparazione di fotocatodi e di catodi ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...