inquartare
v. tr. e intr. [der. di quarto, col pref. in-1; nei sign. 4 e 5, formato rispettivam. su inquartata e inquartato1]. – 1. tr. In araldica, dividere in quarti uno scudo; inserire una nuova impresa [...] nei quarti di uno scudo. 2. tr. Nella metallurgia dei metalli preziosi, proporzionare l’oro e l’argento in una lega in modo da avere un quarto d’oro e tre quarti d’argento. 3. tr. ant. In marina, ancorare una nave con quattro gomene a prua. 4. intr. ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] chimiche subìte dall’emoglobina) o di natura patologica (per es. nell’ocronosi) o esogena (tatuaggi, deposizione di metalli pesanti in caso di intossicazioni croniche); depigmentazione cutanea circoscritta (nel qual caso si parla, impropriam., di m ...
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osteosintesi
osteosìnteṡi s. f. [comp. di osteo- e sintesi]. – Intervento chirurgico di contenzione (detto anche sutura ossea), avente lo scopo di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti [...] pseudoartrosi, nei distacchi epifisarî, ecc., per mezzo di fili, nastri, chiodi, viti, grappe e sim. di speciali metalli. O. endomidollare, particolare metodo di osteosintesi, consistente nell’introdurre un chiodo speciale a doppia punta nel canale ...
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pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, [...] ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle, fare in fretta, alla svelta: li Perugini, che volevano che Santo Ercolano fosse gittato in pretelle ... (Sacchetti) ...
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coccio2
còccio2 s. m. [voce merid., prob. da coccio «granello, acino»]. – Antica unità di misura di massa e peso per metalli preziosi usata a Palermo e pari a 0,0551 grammi. ...
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fosfame
(o fosfàmio) s. m. [der. di fosfo-]. – In chimica, polvere amorfa, ottenuta riscaldando ammoniaca e pentacloruro di fosforo; reagisce con i metalli dando i corrispondenti fosfuri. ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui [...] (o bi- e monoacido), quelli in cui ne sono stati sostituiti rispettivamente uno solo o due. I fosfati dei metalli alcalini vengono usati in metallurgia, nella depurazione delle acque, nella fabbricazione di vetri e smalti, in tintoria; tra gli ...
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elettrostenolisi
elettrostenòliṡi s. f. [da elettrolisi, con inserzione di steno-]. – In chimica fisica, la precipitazione elettrolitica di metalli nei pori di una membrana. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] , grande a. (o grande opera, lat. magnum opus) o a. regale, la ricerca della pietra filosofale, la trasmutazione dei metalli per la falsificazione dell’oro, e insieme il processo di reintegrazione dell’uomo nella sua dignità primordiale. 6. Nelle ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...