bimetallico
bimetàllico agg. [dal fr. bimétallique; v. bimetallismo] (pl. m. -ci). – Costituito di due metalli diversi: lamina b.; sistema monetario b., il bimetallismo. ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui [...] facilmente prodotti di addizione e polimerizzazione. Bromuro di c., sinon. di bromofosgene. Col nome di carbonili o metallo-carbonili vengono inoltre indicati alcuni composti dell’ossido di carbonio con metalli: ferro-carbonile, nichel-carbonile. ...
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bimetallo
s. m. [comp. di bi- e metallo1]. – Lamiera composta di due fogli di metalli diversi passati al laminatoio a temperatura abbastanza elevata per farli aderire intimamente. I bimetalli sono usati [...] per sfruttare contemporaneamente le caratteristiche di entrambi i componenti (per es., le lamine bimetalliche dei termometri metallici, che sfruttano i differenti coefficienti di dilatazione termica). ...
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carbossile
s. m. [comp. di carbo- e ossi-, col suff. -ile]. – In chimica, gruppo monovalente, di formula −COOH, caratteristico degli acidi organici; possiede un atomo di idrogeno ionizzabile che può [...] essere sostituito da metalli e da radicali alchilici. ...
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bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano [...] sono fissati e tesi i crini, per suonare il violino e altri strumenti a corda. 2. a. Lunga verga di legno o di metallo che un tempo serviva a calcare la polvere, e in qualche caso anche la pallottola, nel caricamento delle armi da fuoco portatili ad ...
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coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano [...] ), ruvidi, con le pareti delle cellule epidermiche impregnate di silice; si usano, secche, per lucidare metalli; bollite, invece, hanno proprietà diuretiche, emostatiche e ricostituenti. Certe piante acquatiche (Hippuris vulgaris, Ceratophyllum) sono ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche [...] in croce: chiedere aiuto al C.; le piaghe, i patimenti del Crocifisso. b. Immagine dipinta o scolpita, in legno, ferro, metalli preziosi, ecc., della figura di Gesù Cristo in croce: un c. d’argento; stare in adorazione davanti al crocifisso. ◆ Dim ...
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croco
cròco s. m. [dal lat. crocus, gr. κρόκος] (pl. -chi). – 1. Genere di piante della famiglia iridacee, con un’ottantina di specie, soprattutto mediterranee, di cui circa 15 in Italia; fra queste [...] di alcuni preparati di colore giallo o rosso bruno, alcuni dei quali usati come pigmenti: c. d’antimonio, o c. dei metalli, antichi nomi dell’ossisolfuro d’antimonio; c. di Marte, carbonato basico di ferro, polvere rosso-bruna; c. di sole, idrossido ...
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crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto [...] chimiche, ecc. 2. Parte inferiore dei forni a tino (altiforni, cubilotti), nella quale si raccolgono, per gravità, sia il metallo fuso sia la scoria, che vengono spillati periodicamente. 3. In senso fig., mezzo, ambiente in cui si compie una fusione ...
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impuntamento
impuntaménto s. m. [der. di impuntare]. – Inconveniente (detto anche tallonamento) che può verificarsi nelle macchine utensili per la lavorazione dei metalli, quando l’angolo di spoglia [...] posteriore dell’utensile è troppo piccolo: l’utensile, allora, striscia col suo dorso sulla superficie lavorata e, per attrito, può arroventarsi, danneggiandosi ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...