metallicita
metallicità s. f. [der. di metallico]. – Il fatto di essere fatto di metallo o costituito di metalli, e anche l’insieme delle proprietà che caratterizzano i metalli (buona conducibilità elettrica [...] e termica, ecc.). In astrochimica, è l’abbondanza in un astro degli elementi con numero atomico maggiore di 2, detti genericamente metalli (cioè degli elementi che seguono l’idrogeno e l’elio nel sistema periodico degli elementi chimici). ...
Leggi Tutto
metalloide
metallòide s. m. [dal fr. métalloïde, comp. del lat. metallum «metallo1», col suff. -oïde «-oide»]. – In chimica, denominazione già usata per indicare gli elementi aventi caratteristiche fisiche [...] e chimiche opposte a quelle dei metalli, e detti oggi non metalli (v. metallo1, n. 1 e); nella moderna terminologia chimica sono detti metalloidi, e oggi più spesso semimetalli, gli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato ...
Leggi Tutto
metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli [...] ferro e le sue leghe; m. non ferrosa, che riguarda altri metalli e loro leghe (alluminio, rame, bronzo, ecc.); m. estrattiva, (o m. tecnologica), che riguarda i processi di trasformazione del metallo (per es., della ghisa in acciaio). In partic., m. ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] , la sostanza bruno-scura estratta dal legno di Acacia catechu (v. catecù, n. 1). 9. In chimica, t. rare (o meglio metalli o elementi delle t. rare), gruppo di 15 elementi poco frequenti in natura, di numero atomico da 57 a 71, caratterizzati dall ...
Leggi Tutto
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] : un funzionario del T.; recarsi al Tesoro per la pratica della pensione. b. T. di guerra, la scorta di monete e metalli preziosi accumulata, nel passato, da uno stato per fare fronte a eventuali spese di guerra. 4. fig. a. Ricchezza naturale: i ...
Leggi Tutto
oro
1. MAPPA L’ORO è un elemento chimico: si tratta di un metallo, di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutte le sostanze chimiche, presente in natura in forma di scagliette [...] ; o. in lingotti; gioielli, anello, braccialetto, orecchini, catenine d’o.). 2. Dal momento che si tratta di un metallo molto prezioso, con l’oro vengono prodotti gioielli (anch’essi chiamati, soprattutto al plurale, ori: ha ricevuto in eredità gli ...
Leggi Tutto
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] . il bronzo: l’Italia ha conquistato il b. nelle gare di nuoto). Colori al b., nome generico di polveri metalliche finissime di metalli puri (alluminio, rame, ecc.) o di loro leghe (ottone, bronzo, ecc.), talora trattate con coloranti, impastate con ...
Leggi Tutto
cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la [...] ’abate G. Piazzi]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,12, metallo tenero, di colore grigio, duttile e malleabile che, ridotto in fili, si infiamma con un lampo vivissimo; è contenuto in ...
Leggi Tutto
albuminato
s. m. [der. di albumina]. – In chimica biologica, composto di un’albumina con altre sostanze, fra le quali più importanti i metalli (ferro, rame, mercurio, argento, manganese, ecc.), i non [...] metalli (iodio, arsenico), l’ittiolo, il guaiacolo, lo iodoformio, il tannino, le lecitine; gli albuminati sono usati in terapia come disinfettanti, come ricostituenti, ecc. ...
Leggi Tutto
ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, [...] suscettibile di combinarsi o reagire con l’ossigeno; nell’uso corrente, è riferito spec. a metalli il cui aspetto perde la caratteristica lucentezza metallica al contatto dell’aria: il ferro, in ambiente umido, si ossida facilmente. Talvolta seguito ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...