spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] e. In ginecologia, dispositivo di vario tipo per lo più a forma di spirale, d’argento o di rame e di altri metalli, o, più spesso, di materiali plastici uniti a filo di rame, molto flessibile, che viene introdotto a scopo contraccettivo nella cavità ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del [...] , che ha prevalentemente per oggetto lo studio delle forze che tengono uniti gli atomi nelle molecole, nei cristalli, nei metalli, e la struttura delle molecole stesse; ch. industriale, che riguarda lo studio e la fabbricazione di prodotti utili all ...
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dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso [...] dotati appunto di tali membrane e detti dializzatori; industrialmente, si applica nel recupero del rame o di altri metalli da bagni elettrolitici, nella separazione dello zucchero dalle destrine, ecc. 3. Intervento terapeutico che sfrutta il processo ...
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orinale
s. m. [der. di orina]. – Recipiente, in passato per lo più di ferro smaltato o porcellana (ma anche di altri materiali, compresi i metalli preziosi) e oggi in acciaio o plastica, in cui si orina, [...] usato soprattutto quando si è costretti a letto per malattia o per far fare i bisogni corporali ai bambini, ma anche, in alcuni casi e soprattutto da parte delle persone anziane, durante la notte; detto ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso [...] atomico 26,98, del III gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli terrosi, trivalente; di colore bianco argento, duttile, malleabile, buon conduttore del calore e dell’elettricità, è stabile all’aria perché protetto da uno strato di ossido ...
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alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione [...] di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo, ferro-manganese), e, dato il forte sviluppo di calore che lo accompagna, nella saldatura di pezzi di acciaio, e come sorgente di calore ad alta temperatura, in saldature per pressione e in bombe incendiarie. ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] o sistema simile a uno scudo, sia per la forma sia per la funzione protettiva esplicata. In partic.: a. Piastrina metallica che talora è posta a protezione del buco di una serratura. b. Ornamento nella parte posteriore del piviale, che deriva per ...
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estrarre
(ant. estràere) v. tr. [dal lat. extrahĕre, comp. di ex- e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. Cavare, tirare fuori, con semplice atto meccanico o mediante varî procedimenti: e. il [...] coltello dal fodero; e. un dente al paziente; e. i metalli, lo zolfo dalle miniere, il sale dall’acqua del mare, lo zucchero dalla barbabietola (in senso fig.: e. il succo di un discorso, e sim.); e. i numeri del lotto, della tombola; e. i nomi dall’ ...
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frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche [...] per lisciare il piano dei lavori a smalto ...
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colloidoterapia
colloidoterapìa s. f. [comp. di colloide e terapia]. – Cura a base di sostanze somministrate allo stato colloidale, quali proteine estranee all’organismo o metalli pesanti (oro, argento), [...] che, introdotte per via parenterale, determinano nelle cellule e negli umori alterazioni fisico-chimiche favorevoli alla risoluzione di processi infiammatorî e di infezioni varie ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...