lidite
(o lydite) s. f. [dal ted. Lydite, der. del lat. Lydia «Lidia» (antica regione dell’Asia Minore)]. – Roccia silicea (detta anche pietra di paragone o pietra lidia), varietà di diaspro di tinta [...] unita nera usata per saggiare il titolo dei metalli preziosi. ...
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ricoprimento
ricopriménto s. m. [der. di ricoprire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricoprire, il fatto di venire ricoperto. In partic., l’operazione di rivestimento di superfici, spec. metalliche, [...] con vernici o con metalli, a scopo estetico o, soprattutto, di protezione contro gli agenti esterni; può consistere anche nell’assoggettare l’oggetto da proteggere a opportuni trattamenti superficiali (in genere, passivazioni). 2. Il modo, il mezzo ...
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diatomee
diatomèe s. f. pl. [lat. scient. Diatomeae, dal nome del genere Diatoma, e questo dal gr. διατομή «taglio», perché le cellule formano una catena a zig-zag]. – Alghe unicellulari che vivono libere [...] parecchi metri di spessore che, a seconda della maggiore o minore compattezza, costituiscono il tripoli, usato per la pulitura dei metalli, pietre e simili, e la farina fossile, bianca, grigia o nerastra, usata per la fabbricazione della dinamite, di ...
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pennyweight
‹pèniueit› s. ingl. [comp. di penny (v.) e weight «peso»] (pl. pennyweights ‹pèniueits›), usato in ital. al masch. – Unità di misura inglese di massa del sistema troy, usata per le gemme [...] e metalli preziosi, equivalente a 24 grani, cioè a 1,555 grammi. ...
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voltaico1
voltàico1 agg. [dal nome di A. Volta: v. volt] (pl. m. -ci). – In fisica e in elettrotecnica, scoperto o studiato dal fisico e chimico A. Volta: arco v. o elettrico, v. arco (n. 6 d); pila [...] messi, alla stessa temperatura, a contatto tra loro. Serie v., l’ordinamento dei metalli secondo l’entità dell’effetto voltaico cui dànno luogo al contatto con un metallo o altro elemento elettropositivo (di norma l’idrogeno) assunto come termine di ...
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submetallico
submetàllico agg. [comp. di sub- e metallico] (pl. m. -ci). – In mineralogia, di lucentezza o splendore che si approssimano, rispettivamente, alla lucentezza e allo splendore dei metalli [...] (presentano, per es., splendore submetallico il diallagio e le miche) ...
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adarme
‹adħàrme› s. m., spagn. [dall’arabo dirham, che è dal gr. δραχμή «dramma»]. – Antica misura di peso spagnola, usata in farmacia e per metalli preziosi, equivalente a circa g 1,80; è ancora in [...] uso in alcuni paesi dell’America Centr. e Meridionale ...
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rabdomante
s. m. e f. [dal gr. mod. ῥαβδόμαντις, tratto dal gr. tardo ῥαβδομαντεία: v. rabdomanzia]. – Chi esercita l’arte divinatoria servendosi di una verga magica; in partic., persona che avrebbe [...] la capacità di scoprire vene sotterranee di acqua o metalli per mezzo delle indicazioni fornite da una sottile bacchetta biforcuta, tenuta più o meno orizzontale con le mani per le due estremità. ...
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sega
séga s. f. [der. di segare]. – 1. Utensile destinato a tagliare legname, metalli, pietre, ecc., costituito da una lama di acciaio, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull’oggetto da tagliare [...] o s. circolare), sega elettrica con lama a forma di disco dentato; s. a nastro, la cui lama è un nastro metallico continuo, scorrevole su due pulegge (v. anche segatrice). In partic., s. filiforme del Gigli, strumento chirurgico costituito da un filo ...
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vile
agg. [lat. vīlis «di poco valore, di poco prezzo»]. – 1. letter. a. Che non ha valore né pregio, o ne ha poco rispetto ad altri elementi dello stesso tipo: oggetti v., roba v.; gli alchimisti presumevano [...] di trasformare in oro i metalli v.; si dilettò di pittura, dipingendo alcune tele non del tutto vili; quindi misero, meschino: riguardo il viver mio sì vile E sì dolente (Leopardi). Tenere a v., avere a vile, non tenere in nessun conto, disprezzare: ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...