metalloscopio
metalloscòpio s. m. [comp. di metallo1 e -scopio]. – Apparecchio usato per rivelare difetti superficiali nei metalli ferromagnetici, schematicamente costituito da un elettromagnete tra [...] le cui espansioni viene posta la barra di metallo da controllare (per es., di acciaio), opportunamente irrorata di liquido metalloscopico: in corrispondenza di un eventuale difetto (per es., crepe fino a qualche frazione di micron) il campo d’ ...
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metalloterapia
metalloterapìa s. f. [comp. di metallo1 e terapia]. – In medicina, terapia empirica consistente nell’applicazione di metalli varî sulla cute. ...
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metalmeccanico
metalmeccànico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di metal(lurgico) e meccanico] (pl. m. -ci). – Che riguarda insieme i settori della metallurgia e della meccanica: industrie metalmeccaniche. [...] degli operai delle industrie metallurgiche e meccaniche, e più specificamente degli operai addetti agli stabilimenti nei quali sono prodotti e lavorati i metalli o sono eseguite costruzioni prevalentemente meccaniche: la categoria dei metalmeccanici. ...
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rifusibile
rifuṡìbile agg. [der. del lat. refusus, part. pass. di refundĕre «rifondere»], non com. – Che si può rifondere: metalli r.; danni r. (più com. rifondibili). ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] , possono essere direttamente collegati all’atomo centrale. Valenza di c., valenza secondaria che viene espletata, spec. da metalli appartenenti alla categoria degli elementi di transizione (v. transizione, n. 5), quali argento, oro, platino, nichel ...
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scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli [...] o asportarne una parte: s. uno scalino, le pietre del lastrico; s. un’iscrizione, cancellarla a colpi di scalpello. 2. Per estens., in chirurgia, asportare parte di un osso, aprire una breccia nella scatola ...
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lingottiera
lingottièra s. f. [der. di lingotto]. – 1. Recipiente, generalmente di ghisa grigia o di materiale refrattario, in cui, nelle operazioni di metallurgia, viene colato un metallo fuso per ottenere [...] un lingotto; di dimensioni variabili (dalle grosse lingottiere per l’acciaio a quelle piccole per i metalli preziosi), è svasata verso l’alto per facilitare l’estrazione del lingotto, e spesso ha pareti interne ondulate. 2. In tipografia, mobile a ...
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scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei [...] metalli, delle pietre, dei marmi, del legno, ecc., per l’asportazione di bave o di imperfezioni superficiali, usato anche per il taglio di barre e di lamiere: può essere costituito da una semplice barra di acciaio a sezione rettangolare che termina ...
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incrudimento
incrudiménto s. m. [der. di incrudire]. – Nella tecnologia meccanica, processo di deformazione a freddo della struttura cristallina di una barra metallica o sim. in seguito a sollecitazioni [...] esterne (lavorazione al laminatoio, alla trafila, ecc.), che provoca variazioni di diverse proprietà fisico-meccaniche dei metalli: aumento del limite di elasticità, del carico di rottura, della durezza, diminuzione dell’allungamento, della strizione ...
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copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si [...] dare corso ad acquisti o vendite a termine di titoli per somme rilevanti; c. della circolazione monetaria, riserva, in metalli preziosi o divise estere, che gli istituti di emissione detengono a garanzia dei biglietti in circolazione e degli impegni ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...