incrudire
v. tr. e intr. [der. di crudo] (io incrudisco, tu incrudisci, ecc.). – 1. tr., non com. a. Rendere crudo, in senso fig., cioè irritare, inasprire: i. gli animi; i. le ire, gli odî. b. Sottoporre [...] acqua fredda durante la cottura, i fagioli incrudiscono (anche intr. pron., s’incrudiscono), restano duri. Per estens., di metallo, perdere duttilità e malleabilità. In senso fig.: il tempo, l’autunno incrudisce, diventa freddo e piovoso; letter., di ...
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semifinitura
s. f. [comp. di semi- e finitura]. – Nelle lavorazioni dei metalli al banco (aggiustaggio), operazione eseguita con la lima a taglio bastardo per ridurre tutto il sovrametallo del pezzo [...] a circa 0,1 millimetri ...
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catadin
catadìn s. m. [dal ted. Katadyn, tratto dal gr. καταδύνω «immergere»]. – Processo di sterilizzazione dell’acqua, di soluzioni, ecc., che sfrutta l’azione microbicida delle sospensioni assai disperse [...] di alcuni metalli, tra cui l’argento e il rame. In partic., c. per contatto, apparecchio per la depurazione delle acque in cui viene ottenuto argento colloidale per elettrolisi con due elettrodi d’argento: l’acqua è posta a contatto con un ammasso ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura [...] d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale che può formarsi anche in corpi solidi, per es. nel vetro o in metalli fusi. 3. Bolle di sapone: lamine sferoidali che si ottengono soffiando in una cannuccia immersa in acqua saponata; iridescenti, si librano nell ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] vivanda, vicino al fuoco o nel forno; mettere il brodo in c.; lavorare un oggetto a c., col fuoco (di metalli, lavorarli nella fucina); con altro senso, operare a c., eseguire un intervento chirurgico quando il processo infiammatorio (spec. in casi ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] (per es., corazza a squame, nelle armature antiche; o le scaglie che si staccano dal ferro rovente e da altri metalli quando sono battuti sull’incudine o lavorati sul laminatoio), sia di altro materiale (per es., una s. di mica). Indica a volte ...
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litio
lìtio s. m. [lat. scient. Lithium, der. di precedenti termini chimici, oggi disusati, che risalgono al gr. λίϑειος, λίϑιος «di pietra»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo [...] , per es. in acque minerali, in piante e in minerali (lepidolite, spodumene, ecc., dai quali si ricava); è un metallo bianco argenteo, tenero, il più leggero degli elementi solidi, e viene usato in metallurgia nella preparazione e nell’affinazione di ...
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coppella
coppèlla s. f. [dim. di coppa1]. – 1. a. Piccolo crogiolo, a struttura porosa, formato da cenere d’ossa polverizzata, calcinata, compressa entro stampi, usato per affinare i metalli preziosi [...] (col riscaldamento all’aria le impurezze presenti nel metallo da affinare si ossidano e vengono assorbite dalla coppella stessa); oro di c., oro purissimo, e, fig., cosa o persona eccellente, perfetta; prendere per oro di c., una notizia o sim., per ...
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speciazione
speciazióne s. f. [der. di specie]. – 1. In biologia, processo di formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, [...] la tossicità e, più in generale, il comportamento bio-geochimico di molte sostanze inquinanti, in partic. dei metalli: per es., nella normativa igienico-sanitaria vengono adottati standard differenti nel caso del cromo a numero di ossidazione ...
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metastabile
metastàbile agg. [comp. di meta- e stabile]. – Genericam., che è in condizione di parziale o temporanea instabilità, o di precaria stabilità; nel linguaggio scient. e tecn., il termine assume [...] vita media molto più lunga della vita media delle particelle (instabili) che decadono tramite interazioni forti. d. In metallurgia, metalli e leghe in stato m., che hanno struttura diversa da quella che a essi competerebbe nelle condizioni fisiche ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...